IL TESTAMENTO DEGLI ARKADI
di
Antonella Bellecca

Euno dei rari episodi che utilizza il flashback, e forse l'unico che sia, in realtà, tutto un flashback. All'inizio infatti vediamo il comandante Koenig mentre scrive sul suo diario l'incredibile storia di Luke e Anna.

Mentre Koenig e Luke Ferro si misurano in un incontro di kendo, durante una pausa di relax sportivo, il comandante viene chiamato d'urgenza in sala comando perchè la Luna ha improvvisamente cambiato rotta e si sta dirigendo verso un pianeta senza vita. Ma c'è di più: l'energia della Base comincia a diminuire e il computer non sa dare altra spiegazione che una perdita causata da fattori esterni. Quando la Luna si ferma a quindici ore di volo dal pianeta e Sandra calcola che entro 32, massimo 40 ore la perdita di energia "spegnerà" letteralmente Alpha, Koenig decide di partire in ricognizione. La squadra comprende, oltre due guardie della sicurezza, il comandante, Carter, la dottoressa, Victor, Luke e Anna.

La squadra è completamente tagliata fuori dal contatto con la Base, poichè la scarsa energia non permette il funzionamento dei sensori a lungo raggio. Arrivati sul pianeta, gli Alphani preparano una base di appoggio dalla quale partono, a due a due, in ricognizione. Mentre Luke e Anna scoprono che le piante morte che si trovano sul pianeta sono piante terrestri, Helena e Victor ritrovano resti umani in una grotta: scheletri seduti attorno ad un tavolo, vicino ad una parete con una incredibile iscrizione in sanscrito. Anna, laureata in filologia, riesce, benchè con molte difficoltà, a tradurre abbastanza da fare intuire a Luke che gli abitanti del pianeta, di nome Arkadia, sono in realtà gli antenati dei terrestri! Infatti gli Arkadi 25.000 anni prima avevano dovuto abbandonare il loro pianeta a causa di un "olocausto" radioattivo, portando con sè i semi delle piante, ed avevano fondato un nuovo mondo sulla Terra.

Ma il tempo stringe e la squadra di ricognizione deve tornare su Alpha, dove a Koenig spetta il difficile compito di decidere se restare sulla Base, morente e ferma nello spazio, o evacuare sul pianeta, dove comunque le scorte non durerebbero più di sei mesi. Durante i preparativi per la partenza, Luke e Anna, rimasti soli nella caverna, vivono una sconvolgente esperienza di comunicazione con le persone che erano morte attorno al tavolo, le quali miracolosamente rivivono il tempo di rivelare ai due Alphani il loro destino.

Nel frattempo, Paul Morrow su Alpha ha messo in atto una serie di misure per risparmiare energia, chiudendo settori, abbassando il riscaldamento, interrompemdo i trasporti. Quando il comandante ordina a Paul di iniziare l'operazione Esodo, la perdita di energia si ferma, stabilizzandosi a meno 50%. Per questo motivo Koenig decide di revocare l'operazione Esodo, poichè ormai non c'è più pericolo di finire congelati nello spazio. A questa notizia Luke e Anna reagiscono rubando scorte di viveri per ben tre anni, allo scopo di fuggire sul pianeta; scoperti, prendono in ostaggio Helena costringendo il comandante a fornire loro un'Aquila per tornare sul pianeta. A nulla valgono le suppliche e i ragionamenti: Alpha senza quelle provviste è condannata a morire, ma Luke afferma che lo scopo dell'intera epopea della Luna attraverso la spazio era proprio quello di riportare la vita su Arkadia.

Quando già Koenig, una volta che la dottoressa è al sicuro, sta per mandare due Aquile a riprendere il maltolto, la Luna ricomincia a muoversi attraverso gli spazi siderali, allontanandosi velocemente dal pianeta. Anche l'energia torna a piena potenza, scongiurando una terribile fine per tutti gli Alphani.

Episodio particolarmente curato, con l'ottima presenza dell'attore italiano Orso Maria Guerrini, è a mio giudizio il più bello di tutta la serie. Tutti i personaggi hanno uno spazio rilevante, perfino Kano, che ci regala due o tre memorabili battute (tipo "non preoccuparti, la situazione peggiorerà"). Il dottor Mathias ha un violento scontro verbale con Morrow durante la snervante fase di razionamento dell'energia. La tenerezza tra Helena e John è palese, tanto che Carter riterrà opportuno lasciarli soli, alla fine. Probabilmente la carta vincente dell'episodio, oltre all'ottima trama, è l'aver dato tanto spazio ai due personaggi nuovi, che sono ovviamente slegati dagli stereotipi rigidi dei personaggi fissi. Infatti vediamo che la simpatia mostrata da Luke ad Anna già durante il viaggio verso Arkadia diventa prima complicità, poi amore. Le atmosfere sono familiari: il viaggio verso il pianeta ci mostra uno spaccato di vita di comunità, tra persone costrette a vivere gomito a gomito, conoscendosi tutte. Il fatto di installare una base di appoggio sul pianeta dà ampio respiro alla missione, che non ha tempi sincopati, benchè mano mano che ci si avvicina alla fine della vicenda la tensione cresca insopportabilmente.

E' l'ultimo episodio della prima stagione, forse era stato pensato come il canto del cigno (e in effetti lo è stato, visto che è l'ultimo episodio in cui appaiono Victor, Paul e Kano, prima dello scadimento della seconda stagione).