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Nato il 19 dicembre 1966 nel Nuovo Galles, in Australia, Alan Carter ha vissuto la sua giovinezza nel ranch dei genitori, maturando sin dalla più tenera età un'autentica passione per il volo. Dapprima col l'aereo privato della sua famiglia, successivamente nelle Forze Armate Australiane, infine partecipando al Programma di Cooperazione Spaziale Australia/USA, il giovane Alan è sempre riuscito a trovare il modo di volare, e questa sua passione lo ha portato ad essere il terzo uomo a mettere piede su Marte, nel 1997, ed a condurre una Missione verso la più grande Luna di Venere nel 1998. Il 14 giugno 1999 fu assegnato alla Base Lunare Alpha dove avrebbe dovuto condurre la Missione verso il pianeta Meta, ma il destino aveva in serbo altri piani per lui e per tutti gli Alfani.

Al momento dell'esplosione nucleare che proiettò la Luna fuori dall'orbita terrestre, Alan era in volo con un'Aquila nel tentativo disperato di disperdere le scorie radioattive e scongiurare l'inevitabile. A esplosione avvenuta, Alan avrebbe potuto utilizzare la sua Aquila per tornare sulla Terra, ma il suo senso di lealtà ha prevalso ed ha piuttosto preferito rimanere con i suoi compagni ad affrontare un nebuloso futuro.

Questa è solo un esempio della tenacia e del coraggio di cui è capace Alan Carter, e che gli ha procurato la stima ed il rispetto del Comandante Koenig e di tutti i suoi colleghi su Alpha.