I Bloopers



Piccola rassegna di bloops e sviste, visive e concettuali, degli episodi delle due stagioni di Spazio: 1999.
In collaborazione con Michele Tetro e con tutti gli amici del FORUM!

Preoccupazione su Alpha...Per rigore di sceneggiature, capacità interpretative, originalità di soggetti, Star Trek è indubbiamente la più importante serie di telefilm di fantascienza mai realizzata, ma è Spazio: 1999 la più "bella" a livello visivo, la più spettacolare e al passo con i tempi, ancora oggi. Nella serie inglese di Gerry e Sylvia Anderson (già autori dello ormai mitico U.F.O.), gli effetti speciali di Nick Allder (Conan, Star Wars), la linea e il design delle astronavi di Brian Johnson (Alien, Aliens), le scenografie della Base Alpha, gli ambienti planetari rivisitati, restano ancora oggi virtuosismi quasi insuperati per una produzione televisiva.

E' curioso però riscontrare in ogni episodio di Spazio: 1999 un numero inquietante e a volte imbarazzante di vistosi errori (bloops, all'inglese), sia a livello meramente visivo che a livello contenutistico. Ad esempio, posto che per la Luna è impossibile incappare in un sistema stellare dopo l'altro (ma lo accettiamo perché amiamo Spazio 1999), si suppone che spesso navighi nel profondo cosmo, lontana appunto da stelle prossime. Eppure la superficie del satellite è sempre uniformemente illuminata! Da quale fonte? In realtà dovrebbe essere un corpo celeste scuro, le cui uniche luci potrebbero essere gli invisibili finestrini di Alpha. I decolli "notturni" delle Aquile dovrebbero quindi essere alquanto spettacolari....

Esaminiamo, con affettuoso criticismo, altri errori di questo tipo specifici dei vari episodi. Prima di cominciare però è per me doveroso un ringraziamento. Innanzitutto a Michele Tetro perché è da un suo lavoro originale che questa pagina è nata. In secondo luogo a tutti gli amici del Forum, instancabili cacciatori di bloopers: Bergman, RMarco3000, Fretless1, BaseLunareAlpha, A come Andromeda, Gianluca1968, Victor cz e tutti gli altri che ho qui colpevolmente dimenticato. Infine un particolare ringraziamento a Salvatore Carta (che ha "organizzato" i testi) e a Marco Romano (per alcune immagini).

Detto questo, è tempo di cominciare con una serie di "errori" comuni in realtà a più episodi della serie. Errori, per così dire, ricorrenti!!!

          ERRORI RICORRENTI          

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Nelle scene sulla superficie lunare, spesso e volentieri agli astronauti si apre la visiera del casco. Tutti gli attori, ben consapevoli di questo problema, più o meno consciamente nelle scene di lotta nel vuoto lunare lo tengono ben saldo con la mano. Tra l'altro, una visiera di casco spaziale non si abbassa semplicemente, come quella di un casco da moto, ma andrebbe sigillata e pressurizzata, cosa che gli Alfani non fanno mai: chiudono ed escono nel vuoto a pressione zero, belli tranquilli... beati loro!

I tasti dei telecomandi (commlock), chiaramente costituiti da piccole targhette adesive, spariscono o si spostano a volontà in molti episodi (in particolare proprio quello del Comandante), ed a volte rivelano che lo stesso telecomando è stato usato più volte da attori diversi nello stesso episodio (naturalmente dopo aver cambiato la foto!). Inoltre in tutti i commlock manca un tasto! Infatti, ci sono solo i nove tasti dall'1 al 9 ma dovrebbe servire anche il tasto numero 0, che però non è mai presente.

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La numerazione delle Aquile è alquanto arbitraria (per essere buoni!): infatti, il numero che compare sulle porte scorrevoli all'interno del modulo passeggeri è spesso diverso da quello che compare nella cabina di pilotaggio e/o da quello che viene detto per radio (il caso più evidente ed esilarante è in "Sole Nero").

I diagrammi "a punta" (tipo sismografi) presenti sui pannelli del computer in Sala Comando, infermeria, abitacoli delle Aquile, e più in generale la maggior parte dei "monitor", sono chiaramente dei disegni e non certo monitor di computer (particolarmente evidente ne "Gli Occhi di Tritone").

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Pur essendo tutti gli schermi monocromatici, stranamente spesso compare una scritta lampeggiante ROSSA "RED ALERT".

I moonbuggies vengono parcheggiati nei posti più impensati, persino sul bordo delle rampe di lancio, in posizione alquanto pericolante. Quando cambia l'inquadratura, il veicolo però sparisce. Tra l'altro, non si capisce secondo che logica dovrebbero essere parcheggiati in quella posizione, all'esterno, e non conservati all'interno di qualche hangar/garage apposito!

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Durante la depressurizzazione, gli oggetti contenuti nel modulo passeggeri delle Aquile non si muovono, mentre dovrebbero incominciare a sollevarsi e a fluttuare (vedi, ad esempio, "Il Cervello Spaziale", quando Kelly depressurizza l'Aquila). Questo potrebbe però non essere un errore: infatti è probabile che in un ambiente che viene costantemente pressurizzato e depressurizzato gli oggetti sulle mensole siano in qualche modo agganciati.

Molto spesso si vedono sullo schermo della Sala Comando e sui monitor di Aquile e commlock vari delle immagini che non si capisce come e da dove dovrebbero essere riprese... (l'Aquila che esplode in "Questione di Vita o di Morte", l'Aquila di Koenig che entra nell'astronave di Arra in "Rotta di Collisione", la vista sul monitor interno dell'Aquila ricoperta di neve ne "Il Pianeta di Ghiaccio", ecc.).

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Pur essendo senza ali, le Aquile riescono senza problemi ad entrare nell'atmosfera di un pianeta e ad atterrarvi. Per di più, sembra che i piloti non si preoccupino mai di quisquilie quali angoli di incidenza all'ingresso nell'atmosfera e cose del genere!

Sugli schermi di comunicazione monocromatici, ad eccezione di "Separazione", non compare mai uno sfondo (una finestra, una lampada, altra gente che si muove… assolutamente niente), bensì un semplice fondo grigio con tanto di ombra proiettata. Inoltre il personale risponde immediatamente stando davanti allo schermo, come se non aspettasse altro che di essere chiamato (anche qui, ad eccezione di "Separazione").

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Gli uomini della sicurezza si comportano spesso  in maniera poco competente. Infatti sono messi a vigilare fuori da una porta chiusa, senza finestre e senza quindi poter vedere cosa succede all'interno del locale vigilato, e quando devono intervenire all'interno del locale (o perché chiamati o perché si apre all'improvviso la porta), la loro reazione immediata non è quella di appostarsi, controllare cosa succede all'interno entrando con cautela coprendosi a vicenda, bensì quella di entrare precipitosamente facendosi, ad esempio, congelare da Zoref ("Forza Vitale")

I tasti su pannelli del computer, consolle varie, scrivania del Comandante, ecc. non hanno alcuna scritta, eppure tutti sono in grado di utilizzarli alla perfezione (compresi gli alieni ed il personale che non ha alcuna conoscenza del computer, come Ted Clifford, il dottor Russell e Kelly)

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È curioso che tutti si ostinino a chiamare "birra" quello strano intruglio prodotto da Tony non si sa come e con quali materie prime! Ed ancora più strano il fatto che lo faccia assaggiare a Maya: è improbabile che lei abbia mai assaggiato la birra, come mai potrebbe giudicare quella di Tony?

Le trasformazioni di Maya hanno delle caratteristiche un po' improbabili. Infatti spesso e volentieri si trasforma in animali terrestri, pur senza conoscerne la struttura molecolare non avendoli mai visti; inoltre trasforma anche i propri abiti, pur essendo "non viventi"; infine contravviene al principio di conservazione dell'energia perdendo (nel caso di trasformazioni in esseri più piccoli) o acquistando (nel caso di esseri più grandi) massa. Possono cambiare anche le leggi della fisica, questi Psiconiani!!!

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La metropolitana di Alpha, il celebre Travel Tube, visualizzato sempre nella stessa sequenza, è un perfetto cilindro rovesciato, le cui uniche porte dritte dovrebbero essere quelle sui lati circolari del cilindro stesso… ma i passeggeri salgono e scendono sempre da portelli laterali che per forza di cose dovrebbero essere curvilinei, il che non è, come testimoniano le riprese interne della talpa e quelle esterne dal corridoio!!!

Spesso le squadre mediche intervengono portando una barella… priva di materasso, come in "Questione di Vita o di Morte"! Va bene le esigenze di inquadratura, ma non vorrei essere nei panni del malato!!!

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Spesso l'Aquila ruota di 180° a seconda dell'inquadratura (a volte il tunnel di collegamento è sulla sinistra, poi nell'inquadratura successiva è sulla destra). Si verifica spesso inoltre un problema di "rotazione" delle Aquile. Spesso infatti le Aquile salgono sulla rampa dagli hangar col lato SINISTRO verso il tunnel di collegamento. Quando decollano però compaiono ruotate di 180°, con il lato DESTRO verso il tunnel (in particolare capita con il decollo di un'Aquila robot in "Psycon").

Le cinture di sicurezza delle Aquile a volte sono indossate A LATO del collare della tuta, a volte SOTTO al collare stesso. Dal momento che il collare dovrebbe essere parte integrante della tuta spaziale, si evince che il collare è un pezzo staccato ed è semplicemente appoggiato sopra alla tuta spaziale. Visibile in modo particolare ne "Gli occhi di Tritone" (Koenig le indossa A LATO del collare, Carter SOTTO) mentre in "Rotta di Collisione" si vede benissimo (scena in cui Carter mette in "corto" i circuiti dell'argano per riuscire a sganciare dalle pinze la carica nucleare che deve frantumare l'asteroide) il collare SOLLEVARSI dalla tuta!

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La superficie della Luna appare sempre uniformemente illuminata, anche quando si trova lontano da sistemi stellari. In realtà dovrebbe essere un corpo celeste scuro, le cui uniche luci dovrebbero essere le finestre di Alpha.

... E ANCORA ...

Quasi tutti gli alieni incontrati parlano perfettamente l'inglese (e con dizione e accento migliore della maggior parte degli Alfani!) a cominciare da Zantor in "Destinazione obbligata: Terra". Ma almeno Zantor ammette di aver studiato a lungo i terrestri!

Le passerelle telescopiche devono essere state progettate con infinita lungimiranza (ed un po' di buona sorte), poiché si adattano alla perfezione non soltanto a qualunque astronave terrestre, ma anche ad ogni nave aliena su cui gli Alfani devono salire a bordo.

Spesso il tunnel di collegamento tra Aquila e piattaforma di lancio si collega sul lato sinistro delle Aquile, ma tutti entrano sempre e soltanto dalla porta di destra.

Gli orologi della base posti sul pannello sotto il monitor delle colonnine di comunicazione (commposts) hanno una luuuunga serie di problemi: a volte rimangono fermi per l'intero episodio ("Questione di vita o di morte", "Fine dell'Immortalità"), oppure vanno molto avanti nel giro di pochi secondi (ad esempio in "Separazione" Koenig, dopo aver fatto il patto con Simmonds per far partire la missione su Meta in cambio di un ritardo nell'invio di scorie atomiche, si gira a pensare un attimo, poi ritorna verso il commpost per dare ordine di preparare un'Aquila: sull'orologio sono passate 11 ore e mezza, dalle 2:28 alle 13:53). Nella seconda stagione, addirittura, la situazione peggiora. Sui commpost ci sono un orologio a lancette sulla sinistra e due orologi a numeri sulla destra. I due orologi numerici spesso mostrano orari diversi tra loro! Esempi: "Le Crisalidi" 14:02 e 19:02; "Kalthon" 23:06 e 12:01; Centro medico (un po' in tutti gli episodi) 14:02 e 19:01; "La Nuvola" (corridoio): orologio a lancette 10:15, gli altri due 11:78 (SETTANTOTTO minuti!) e 19:30. I settantotto minuti compaiono poi in quasi tutti gli episodi successivi a "La Nuvola"!

Il termine "Nitrogen" nella versione italiana è stato tradotto, erroneamente, "Nitrogeno" anziché "Azoto".

Spesso si vede che alcune Aquile sono di cartone (in particolare nelle scene di "Mondo proibito", in "Circolo Chiuso" e ne "Gli Amanti dello Spazio").

I termini sistema, galassia ed universo sono utilizzati impropriamente in tutti gli episodi (in particolare ne "Gli Occhi di Tritone").

In quasi tutti gli episodi viene distrutta almeno un'Aquila, eppure sembra che Alpha ne abbia sempre in abbondanza. In particolare, in "Separazione" apparentemente vengono distrutte tutte le Aquile meno tre, a meno che non si suppone che nell'operazione di dispersione delle pile di scorie atomiche sia stata impiegata solo una parte delle Aquile (quelle che si è potuto convertire con il modulo da carico con il verricello). Che durante le peregrinazioni nello spazio riescano a procurarsi, sui vari pianeti che visitano, non solo titanio ("Psychon"), milgonite e tiranium, ma anche metalli necessari per costruire nuove Aquile?

Nel vuoto (che non può trasmettere onde sonore) si sentono tutti i rumori: esplosioni, motori delle Aquile, eccetera eccetera...

Quando si spara con il laser contro il comando delle porte per aprirle a forza, anche dopo le scintille del corto circuito la tastiera è assolutamente integra (si vede bene, ad esempio, al rallentatore nella scena di "Forza vitale" in cui l'uomo della sicurezza si precipita dentro il centro medico per correre in aiuto del Dottor Russell).

Quando gli Alfani usano il commlock non digitano mai niente, premono un tasto e comunicano subito con la persona desiderata. Sarebbe più logico (e scenografico) premere qualche pulsante (adesivo) del tastierino numerico e poi comunicare.

Sulla foto identificativa portata sull'uniforme della seconda stagione dovrebbe essere scritta la sezione in cui si lavora e, in basso, il nome. Questo avviene solo per i personaggi principali e pochi altri. In alcuni casi, la foto è anonima (si nota in modo particolare in un primo piano di Patrick Osgood ne "Il tiranium")

Helena Russell in alcuni episodi della seconda stagione non indossa più la giacca dell'uniforme con la manica bianca, ma una semplice dolce vita grigia, con maniche entrambe grigio chiaro, senza chiusura lampo sulla manica sinistra.

Non vi basta? Ne volete ancora??? OK, allora cominciamo ad analizzare i vari episodi UNO per UNO!!!
Per comodità di navigazione, ho suddiviso i bloopers in sottosezioni, tutte navigabili indipendentemente l'una dall'altra.
Buon divertimento!!!

Prima stagione, Episodi da 1 a 12 Prima stagione, Episodi da 13 a 24 Seconda stagione, Episodi da 1 a 12 Seconda stagione, Episodi da 13 a 24

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