La genesi dei DVD Italiani di Spazio 1999!!! |
Della serie "ricevo e pubblico volentieri", eccovi la lunga ed interessantissima lettera che mi ha spedito Marcello Rossi, curatore dei DVD italiani di Spazio 1999. Essa spiega la genesi dei master italiani della serie, partendo dai primi contatti con la Carlton Video, detentrice dei diritti. E racconta tutti i passi e le vicissitudini di questi master, che possono spiegare le lievi differenze di risoluzione video tra la nostra edizione e l'edizione inglese! Inevitabilmente, il contenuto della lettera è piuttosto tecnico, ma ritengo si tratti di un documento molto importante per farsi almeno un'idea di cosa ci sia dietro i nostri DVD di Spazio ed i suoi... "problemini"!
Buona lettura e... grazie Marcello!
Ciao a tutti,
in seguito a vari dubbi e interrogativi sorti riguardo ai master utilizzati dalla Pulp Video per i DVD di Spazio ho effettuato un accurato confronto di tutti i primi 12 episodi gia' pubblicati tra l'edizione Pulp Video e l'edizione Carlton, e desidero condividere con voi le mie riflessioni in merito.
Naturalmente quanto scrivo rappresenta esclusivamente la mia opinione personale e non e' affatto immune da possibili errori.
I fatti: La Pulp Video ha acquistato i master di Spazio 1999 da Canal Jimmy, che aveva gia' provveduto a realizzare una nuova versione italiana partendo dai master Carlton. Questo e' l'iter esatto che tali master hanno seguito a Canal Jimmy. Come ho gia' avuto modo di dirvi i master sono stati consegnati in due blocchi. Episodi 1-5 ed episodi 6-48, relativi a due successivi contratti sipulati tra Canal Jimmy e la Carlton.
1. Arrivo dei master da parte della Carlton a Canal Jimmy su Beta Digitale con audio inglese mono (tracce 1-2) e musiche/effetti mono (tracce 3-4). la Carlton assicura essere gli stessi utilizzati per i loro DVD.
2. Verifica tecnica dei master con produzione della scheda di verifica.
3. Riparazione del nastro: questo include equalizzazione dei livelli audio e video, passaggio al riduttore di rumore audio e video, eventuali aggiustamenti di frame o field difettosi, e posizionamento corretto del time-code (primo frame a 10:00:00:00). La riparazione viene fatta da un tecnico diverso da quello che ha effettuato la verifica e viene fatta in base a quanto segnalato sulla scheda di verifica. In questa fase viene generato un nuovo master, chiamato master riparato o piu' comunemente supermaster. Il supermaster ha l'audio inglese mono su tutte e 4 le tracce.
4. Sincronizzazione dell'audio italiano in mix audio. Questa operazione viene fatta da un tecnico ancora diverso dai precedenti due. L'audio italiano della RAI viene inserito e sincronizzato sulle tracce 1-2 del supermaster. A questo passaggio viene gia' effettuata una prima pulizia dell'audio. L'intervento e' esclusivamente audio e non riguarda il video.
5. Nuova verifica del supermaster con l'italiano, e produzione della relativa scheda.
6. Riparazione del supermaster con l'italiano. A questo punto il nastro torna al laboratorio del punto 3 per una riparazione questa volta incentrata sull'audio italiano. Ancora una volta le riparazioni vengono effettuate in base a quanto segnalato dal verificatotre. In questo passaggio le riparazioni sono esclusivamete audio (interventi video vengono fatti solo se il verificatore nota qualcosa sfuggito in precedenza). Viene prodotto un nuovo master che sara' quello infine usato per la messa in onda chiamato in codice PPD. Sulla PPD vengono anche inseriti il titolo italiano ed eventuali altri sottotitoli o cartelli. La PPD ha l'audio italiano mono sulle tracce 1-2 e inglese mono sulle tracce 3-4 (in modo da consentire la trasmissione in doppio audio).
7. Duplicazione della PPD e generazione di una copia di sicurezza chiamata DUB. Una volta esaurite tutte le repliche dell'episodio, il supermaster e il DUB vengono distrutti, mentre la PPD viene archiviata. Nel caso di Spazio 1999, i DUB sono stati ceduti alla Pulp Video. A questo punto l'iter dei master e' proseguito nel seguente modo.
8. Utilizzando l'audio italiano e le musiche ed effetti separate (presenti nei master che la Carlton ha fornito anche alla Pulp Video) e' stato generato il 5.1, e riversato su DA8.
9. Video, audio italiano mono, audio italiano 5.1 e audio inglese sono stati acquisiti e codificati. I supporti utilizzati sono tutti Beta Digitali e tutti i passaggi descritti sono avvenuti in digitale. I DVD Pulp contengono 3 episodi per disco mentre quelli Carlton 4. Questo dovrebbe lasciare maggior spazio disponibile da utilizzare per una migliore compressione mpg. Tuttavia buona parte di questo spazio aggiuntivo viene consumato dai vari contenuti aggiuntivi presenti nei DVD Pulp, tra cui l'audio italiano sia mono che 5.1, le animazioni di Roberto (che da sole occupano 550 Mb), i pdf degli script e altro ancora, senza contare il disco con l'intervista a Johnny Byrne che seppur molto compressa dura sempre 52 minuti. Purtroppo non ho gli strumenti per calcolare il bitrate medio degli episodi, ma a un controllo approssimativo mi sembra che quello Pulp sia mediamente tra i 5-6 Mb al secondo, mentre quello Carlton scende spesso sotto i 5. Probabilmente la differenza non e' tale da poter essere apprezzata.
Il confronto: Gli episodi Pulp presentano una definizione leggermente inferiore rispetto a quelli Carlton. Tale differenza non e' costante, e varia da valori piu' accentuati (esempio ep. 6 "Un altro tempo, un altro luogo") a valori nulli (ep. 8 "Il pianeta incantato").
La minore definizione e' probabilmente dovuta al passaggio attraverso il riduttore di rumore video avvenuto nelle lavorazioni di Canal Jimmy (punto 3). Il riduttore di rumore puo' essere naturalmente regolato come intensita', e il suo utilizzo e' affidato al giudizio del tecnico riparatore (che a sua volta si basa su quanto riportato sulla scheda di verifica, nella quale viene segnalata tra le altre cose l'intensita' di rumore video). E' compito del tecnico trovare il giusto compromesso tra riduzione di rumore e perdita di definizione. Naturalmente un confronto sul fotogramma non consente di apprezzare la riduzione del rumore video, visibile solo sull'immagine in movimento. I primi 5 episodi presentano inoltre uno shift orizzontale nell'immagine. Il fatto che questo avvenga solo in questi episodi, e che questi episodi siano stati consegnati in tempi diversi dalla Carlton ovviamente non e' casuale, anche se non sono affatto certo della causa. Sicuramente alla Carlton questi episodi hanno seguito un iter diverso prima di arrivare a Canal Jimmy, forse un passaggio in analogico, ma non e' detto. Ad ogni modo, qualcunque sia la causa, il risultato sembra essere lo stesso. Anche tra i primi 5 episodi troviamo una 'perdita' di definizione che va da valori piu' accentuati (come nell'ep. 1 "Separazione") a valori praticamente nulli (come nel'ep. 3 "Sole nero").
L'episodio 11 "L'ultimo tramonto" e' identico in quanto non e' stato usato il master Canal Jimmy (che non aveva la colonna sonora italiana). Quindi le lavorazioni sono state effettuate direttamente sul master Carlton. Vi allego alcune immagini per i confronti. Per non appesantire troppo l'e-mail vi mando dei jpg compressi, anche se i confronti sono stati effettuati tutti sui bmp acquisiti direttamente dai DVD.
Master A&E. Dopo notevole fatica, la Carlton ha fornito alla Pulp Video solo il master ri-telecinemato di "Dragon's Domain". Come tutti sapete questo e' uno dei 3 episodi ritelecinemati per il megaset pubblicato negli Stati Uniti. Il nuovo telecinema, commissionato dalla A&E, e' stato fatto direttamente in NTSC su Beta Digitale. Per poter utilizzare questi nuovi master per l'uscita Pulp e' necessaria quindi una trascodifica da NTSC a PAL, la quale introduce gia' di per se' una perdita di definizione (in quanto l'NTSC ha un minor numero di righe rispetto al PAL). Inoltre in questo nuovo telecinema non e' stata fatta la pulizia digitale (o digital retouch) dei master, ovvero quell'operazione (lunga e costosa) con la quale vengono digitalmente rimosse tutte le imperfezioni dovute ai difetti di pellicola. Confrontando il master ritelecinemato di "Dragon's Domain" con quello di Canal Jimmy e' stato deciso di NON utilizzare quello ritelecinemato. A fronte di un miglioramento a livello cromatico (manica di Alan gialla e non rosa) c'e' una NOTEVOLE perdita di definizione (NTSC a parte sembra che anche alla A&E abbiamo abbondato con il riduttore di rumore) e moltissimi difetti di pellicola. Difficile (e a questo punto inutile) dire qualcosa riguardo agli altri due episodi, se non che la situazione dovrebbe essere la stessa. Questo e' certamente vero per "Death's Other Dominion", per il quale era stato rifatto il telecinema esclusivamente per problemi dovuti alla conversione PAL-NTSC fatta per la prima uscita negli USA. Probabilmente meno vero per "Testament of Arkadia", il quale soffre nell'edizione Carlton di un telecinema poco luminoso. Ancora una volta si sarebbe guadagnato in luminosita', ma perso in definizione e difetti di pellicola. In questo caso la discussione comunque e' squisitamente accademica in quanto il master ritelecinemato non e' mai arrivato.
Definitive edition? In occasione dell'uscita in DVD la Carlton ha restaurato, partendo dai negativi originali, molte delle sue serie. Tra queste i risultati migliori si sono avuti con UFO e Thunderbirds, mentre i peggiori con Spazio 1999. Ignoro il motivo di tutto questo, forse i negativi sono andati perduti (come mi raccontacva Roberto) e hanno solo degli inter-positivi in cattive condizioni, o forse avevano esaurito il loro budget, ad ogni modo i master Carlton sono lontani dalla perfezione. Non credo che l'edizione Carlton possa considerarsi definitiva: il fatto che la A&E abbia ritelecinemato 3 episodi mostra comunque che c'e' spazio per migliorare (naturalmente avendo accesso alle pellicole, qualunque esse siano). Scott Bosco, curatore dell'edizione A&E, auspicava una nuova edizione di Spazio con un telecinema completamente nuovo in occasione del trentennale della serie. Inoltre, anche senza ricorrere al telecinema qualcosa potrebbe gia' esser fatta anche sui master digitali gia' telecinemati. Vi mando un'immagine dell'ep. 2 "Questione di vita o di morte" presa dai DVD Carlton e la stessa immagine da me rielaborata con Photoshop.
Un lavoro simile e' stato fatto sui Video-CD di Davide Busetta. Se vi chiedete perche' questo non e' stato fatto per l'edizione italiana la risposta e' semplicemente perche' costa; non e' neanche molto razionale investire per migliorare un telecinema sbagliato in partenza, quando e' possibile che ne venga fatto un altro. A questo aggiungo che tra qualche anno iniziera' a diffondersi la TV in alta definizione e sara' seguita dai DVD in alta definizione e allora dovremo tutti ricomprarci Spazio ritelecinemato in alta definizione. E sicuramente dopo sara' disponibile una qualche altra nuova tecnologia ulteriormente migliorata. Nel frattempo le pellicole di Spazio avranno subito (come stanno subendo ogni giorno che passa) un ulteriore degrado dovuto al tempo. A questo punto mi chiedo: cosa significa esattamente edizione definitiva?
Saluti a tutti,
Marcello