Le Aquile di Alpha

Visto il grande interesse da sempre riscosso nei fan dalle AQUILE di Spazio 1999, le mitiche astronavi di Alpha, ho pensato di farvi cosa gradita riunendo in questa pagina alcune informazioni sui principali modellini che nel mondo sono stati prodotti ispirandosi a queste straordinarie astronavi...

Vorrei puntualizzare che questo elenco non è completo. I modellini di Aquila prodotti negli ultimi 25 anni nel mondo sono tantissimi. Alcuni di questi non sono mai stati commercializzati seriamente, o lo sono stati solo per un breve periodo o in pochi paesi. Di altri si sono praticamente perse le tracce e risulta oggi veramente difficile trovare informazioni a loro riguardo.
Così, ho deciso di limitarmi ai modelli più importanti e diffusi, in cui è realmente possibile, prima o poi, imbattersi.

Nelle immagini qui sopra prese dalla serie, vediamo alcuni tipi di Aquile in azione.
Di seguito troverete i modelli di queste Aquile... buona lettura!

Il modellino dell'ultima Aquila (in ordine di tempo!) A partire dall'inizio del 2004 la Product Enterprise Limited ha prodotto diversi modelli di Aquila. Il primo, in ordine di tempo, è stato il modello classico, l'Aquila da trasporto che vedete nella sua confezione qui a lato. Successivamente è stata la volta dell'Aquila da soccorso, con le classiche strisce verticali rosse; l'Aquila laboratorio, dalla caratteristiche protuberanze laterali; e infine l'Aquila con il modulo a verricello. Si tratta in tutti i casi di modelli Die-Cast, ovvero in metallo già montati, dalle dettagliatissime rifiniture e lunghe pressappoco quanto il classico modello Airfix: 30 x 12 x 6 cm!
In ogni modello il modulo centrale si può staccare.

I modelli sono presentati in una elegante window box che include una base di plastica rossa a forma di pad di lancio.

Nel luglio 2006 è invece prevista l'uscita del Deluxe Eagle Gift Set. Proposto a 59,99 Sterline, questo set include un'Aquila laboratorio dotata di razzi booster, un moonbuggy e un cannone laser lunare.

Il modello di Aquila da trasporto "V.I.P."

Le prossime uscite previste sono: l'Aquila V.I.P. col modulo arancione vista in Separazione (Settembre 2006, 39,99£ la vedete qui sulla destra) e, dulcis in fundo, dei modelli eccezionali di Aquila da trasporto e Aquila da soccorso di 23 pollici ognuna, con sospensioni funzionanti, interni dettagliati, modelli dei piloti nell'abitacolo. Questi modelli sono autografati da Gerry Anderson e sono prodotti in soli 1500 esemplari complessivi.

Il costo? Ahimé, quasi proibitivo: 399,99£ ciascuna!

L'Aquila da trasporto della MPC
in seguito riproposto dalla AIRFIX e recentemente dalla AMT/ERTL

Il modello originale è stato prodotto negli USA tra il 1975 ed il 1977 dalla MPC. Si tratta di un kit di costruzione costituito da 41 parti, con decalcomanie ad acqua. Il modello montato, in plastica bianca, è lungo 30.5 cm ed ha il modulo staccabile.

Nel 1976 il modello originale della MPC è stato commercializzato nel Regno Unito dalla Airfix. Non cambia niente, solo la scatola è diversa! Molto più recentemente, nel 1999, la AMT/Ertl ha riproposto il modello negli USA ad un prezzo oscillante tra i $13.75 e $16.75. Il modello è sempre lo stesso, solo che ora è in plastica grigia e la scatola è più piccola ed ancora una volta diversa dalle precedenti!

Qui sotto è riprodotta l'Aquila prima e dopo la cura... di montaggio e colorazione!

Questo modello dell'Aquila da trasporto della Dinky è di metallo, lungo 22 cm. e fu prodotto tra il 1975 ed il 1980. Come si vede dall'immagine, l'Aquila ha il muso e le zampe verdi, porte di plastica rossa apribili, motori rossi e razzi argentati (o viceversa). Il modulo è asportabile.

Cliccando sulle immagini qui sopra potrete apprezzare meglio alcuni dettagli di questa Aquila. Peccato solo che l'Aquila utilizzata per queste foto avesse la vernice un po' scrostata.

Il Freighter ha un telaio sostanzialmente identico a quello dell'Aquila da trasporto, solo che in colori diversi. Nella foto vedete quella col muso bianco, ma ne esiste anche una versione in blu. Il modulo, asportabile, è una piattaforma di metallo con un disco rotante capace di contenere 4 cilindri di plastica e metallo, tipo contenitori di scorie radioattive.

Inizialmente commercializzate in una scatola chiusa, successivamente queste Aquile sono state messe in vendita in contenitori semitrasparenti, come quelli qui sotto rappresentati

Si tratta di un modello di Aquila da trasporto da 23 pollici (poco meno di 60 cm) prodotto nel 2001 dalla americana Replicas Unlimited, ed è costituito da un kit di oltre 70 pezzi in resina plastica bianca.

Il modello è estremamente interessante: innanzitutto è piuttosto grande e pesante (uno dei più grossi modelli di Aquila in circolazione), ma nonostante ciò è ben riprodotto nei dettagli. Le quattro zampe, ad esempio, sono dotate di un meccanismo pseudo-idraulico per imitare il comportamento degli ammortizzatori quando l'aquila "atterra".

Qui sotto vi propongo alcune immagini del modello "finito":

81 x 33 x 15 cm, plastica bianca con motori rossi e razzi grigi, questa Aquila della Mattel (1976) è davvero un po' particolare. A parte le dimensioni... extra large, cominciamo col dire che il muso ed i motori si possono staccare e riunire insieme tra di loro a formare una mini-astronave, e fin qui...

Ciascun lato del modulo si può aprire rivelando all'interno dell'astronave un ambiente della base Alpha: all'interno del modulo troviamo anche 3 figure (alte 7.5 cm) in tuta spaziale rossa, raffiguranti il comandante Koenig, la dottoressa Russell ed il dottor Bergman. Due di queste tre figure sono sedute e possono essere posizionate sulle due sedie all'interno del modulo o sui sedili di pilotaggio dell'Aquila, raggiungibili tramite un portello sulla parte superiore del muso. Le figure hanno comunque arti e testa snodati e sono dotate di vari accessori, come pistole e cannone laser, caschi, zainetti jet e così via.
Nelle immagini vedete i dettagli dell'Aquila e un primo piano delle figure.

Nel 1976 anche i giapponese della IMAI hanno creato il loro modello dell'Aquila da trasporto, riprodotta in questo caso in scala 1:110. Lunga complessivamente 21.5 cm, e costituita da 33 parti, l'Aquila è stata riproposta con poche variazioni almeno 5 volte nel corso degli anni, l'ultima delle quali, recentissima, risale al 2001.

Nella sua ultima apparizione, datata 2001, l'Aquila è già in partenza in plastica bianca. Nelle sue prime versioni, invece, l'Aquila usciva dalla scatola in plastica rossa, il che rendeva un (bel) po' più ardua l'opera di colorazione necessaria per giungere all'agognato risultato finale, che vedete riprodotto qui sotto!!!

"L'unica che vola davvero!" recita la brochure pubblicitaria. E in effetti è un'Aquila volante questa prodotta, sempre nel 1976, dall'americana Centuri.

E' disponibile in due versioni: il "Flying model Rocket starter set" (a sinistra, include il sistema di lancio) ed il "Flying Model Rocket kit" (senza sistema di lancio).

L'Aquila (che deve essere dipinta) è lunga 33 cm ed include alcune variazioni rispetto alla sua struttura classica necessarie per il volo atmosferico; il sistema di lancio, un sistema elettronico standard per il lancio di razzi amatoriali, è lungo 28 cm.

Raggiunta la massima altitudine, l'Aquila si separa dal modulo di volo ed entrambi si paracadutano nuovamente al suolo.

	Un modello di Aquila veramente particolare questo Mammoth Model prodotto nel 1976 dall'americana Whiting. Completamente in carta e cartoncino, è un'Aquila "angolare", ovvero senza parti curve!
Prodotta in Hong Kong nel 1976 dalla Ahi-Azrak-Hamway, quest'Aquila in plastica e metallo ha dimensioni 7.5 x 2.5 x 2.5 cm. Ha il muso in plastica verde ed un modulo centrale con il logo "Space 1999" sul fianco. Sia il modulo che il logo possono variare nei colori (bianco, giallo...).
	Menzione obbligatoria anche per quest'Aquila italiana, prodotta dalla Harbert. E' la versione nostrana dell'Aquila della Ahi-Azrak-Hamway di cui si è appena detto.

Molte di questa Aquile sono autentici oggetto di desiderio, per i fan e per i collezionisti. Non è davvero facile entrare in possesso di questi modelli, molti dei quali, prodotti 25 anni fa o giù di lì, sono fuori produzione da un pezzo. I pochi modelli ancora esistenti sono saldamente nelle mani di amatori e collezionisti, e state pur certi che non se ne libereranno facilmente.
Se pure dovessero decidere di farlo, preparatevi a sentirvi chiedere cifre esorbitanti!

Ma, affianco a questi modelli "rari", ce ne sono fortunatamente altri che, come avete potuto leggere, sono stati prodotti negli ultimissimi anni. Questi modelli in particolare non sono affatto difficili da trovare, soprattutto nei negozi specializzati in modellistica o merchandise, alle convention in tutto il mondo, nel giro degli appassionati.
Un "Mammoth Model", ad esempio, è in vendita nel mercatino di questo stesso sito, lo sapevate?

Per concludere vi do' un consiglio che anche in altre occasioni potrebbe venirvi utile. Andate a dare un'occhiata sui siti di aste su Internet. In particolare, andate su www.ebay.com, scrivete "Space 1999" nella casella di ricerca e... buona caccia.
Fidatevi di me, potreste sorprendervi dalla quantità di materiale in vendita in posti come questo...

In bocca al lupo e... se vi è piaciuta o vi è stata utile questa pagina, fatemelo sapere scrivendomi!!!


Un'Aquila da trasporto in azione	Un'Aquila di soccorso pronta a partire	Un'Aquila col modulo Freighter


L'Aquila da trasporto della Airfix	Il recente modello proposto dalla AMT


L'Aquila nella sua versione del 1980 ...	... in quella del 1990 ...	... e nell'ultima del 2001!