SEPARAZIONE
(Breakaway)

Titoli scartati: Zero G, The Void Ahead, Turning Point

Una epocale missione spaziale... un'epidemia misteriosa che decima gli astronauti sulla Luna...
una invisibile minaccia incombente sulla Base Alpha... una catastrofe che segnerà il destino di 311 naufraghi dello
spazio... Non è che l'inizio di una straordinaria epopea umana nel cosmo sconosciuto!


Sceneggiatura:
George Bellak
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Regia:
Lee H. Katzin

Guest Star:
Roy Dotrice (Commissario Gerald Simmonds)
Philip Madoc (Comandante Anton Gorsky)
Roy Scammell (Astronauta Jim Nordstrom)
Alf Joint (Astronauta Karl Steiner)
Eric Carte (Astronauta Eddie Collins)
Shane Rimmer (Pilota Aquila 2)
Lon Satton (Operatore Benjamin Ouma)
Don Fellows (Annunciatore GTV)

( Girato: 3 Dicembre 1973 - 11 Gennaio 1974 ) - ( 1a visione mondiale: 23 Luglio 1975 ) - ( 1a visione italiana: 31 Gennaio 1976 )

Crediti generali prima stagione:


Trama:

Settembre 1999. Mentre fervono i preparativi per la Missione Meta, pianeta dal quale giungono segnali che potrebbero essere testimonianza di vita intelligente, sulla base lunare Alpha una letale malattia comincia a mietere vittime tra gli astronauti in addestramento. Il nuovo comandante John Koenig indaga sulle misteriose morti, coadiuvato dal professor Victor Bergman e dalla dottoressa Helena Russell, convinti che le cause dei decessi siano da ricercare in una perdita radioattiva nei depositi di scorie atomiche sotterrati nel sottosuolo lunare. Spinto dal commissario Gerald Simmonds, promotore della Missione Meta, a non dare troppo pensiero alla pur drammatica situazione, Koenig scopre infine la verità: un flusso di radiazioni magnetiche originatosi sotto i depositi nucleari rischia di dare origine ad una catastrofica reazione a catena in grado di provocare un disastro. Nonostante un piano di emergenza che vede impegnate tutte le Aquile di Alpha, volto a disperdere i contenitori di scorie per spezzare il terribile flusso magnetico, non è possibile evitare che i depositi atomici deflagrino in un'apocalittica esplosione che agisce come razzo vettore sull'intero satellite. La Luna viene scagliata fuori dall'orbita terrestre, nel profondo dello spazio. L'Operazione Esodo non può essere applicata e Koenig decide di non rischiare. Per i 311 abitanti della base lunare Alpha comincia una drammatica avventura spaziale, alla ricerca di un nuovo mondo dove riprendere a vivere. Da Meta, intanto, giunge un flebile segnale che potrebbe indicare vita intelligente... che sia laggiù il futuro degli alfani?

Critica:

Separazione è indubbiamente uno dei piloti di serial fantascientifici più dirompenti mai apparsi sul piccolo schermo. Realizzato con tecniche prettamente cinematografiche, con l'utilizzo di effetti speciali e scenografie fino a quel momento viste unicamente in pellicole come 2001: Odissea nello spazio di Stanley Kubrick, che può agevolmente essere considerato il vero parametro di ispirazione della serie, il primo episodio di Spazio: 1999 colpisce per accuratezza di realizzazione, assoluto realismo scenografico, ariosità degli ambienti, pertinenza tecnica nella realizzazione dei modellini e nell'effettistica, scrupolo scientifico di primo acchito (che però tende a vanificarsi ad una visione più attenta), puntigliosità della messa in scena.
La base Alpha, le astronavi Aquila, i matte painting planetari, la fluidità dei movimenti dei mezzi spaziali, il ralenti degli uomini in assenza di gravità, il futuro prossimo venturo ricostruito con sobrietà ed attendibilità fin maniacale nei dettagli costituiscono uno dei pregi più rimarchevoli di Separazione. Né da meno è la storia portante: hard science fiction da leccarsi le dita, con previsioni future estremamente legate alla realtà e considerazioni di problematiche attualissime (la colonizzazione spaziale, il problema dell'inquinamento nucleare, l'esigenza di una nuova frontiera).
In Separazione c'è tutto quel che di serio potrebbe proporre la vera fantascienza, in ammirevole equilibrio formale e contenutistico. Ancor più che il precedente serial TV andersoniano UFO, è proprio Spazio: 1999 ha raccogliere l'eredità (almeno visiva) del 2001 di Stanley Kubrick.

Curiosità:

Il viaggio di Koenig a bordo dell'Aquila che lo sta portando su Alpha, mentre sorseggia il suo caffè, non può che rimandare alla similare sequenza vista in 2001: Odissea nello spazio e avente protagonista il Dr. Floyd. Un gustosissimo omaggio che sottolinea quanto l'immaginario visivo del capolavoro di Kubrick sia stato importante nella realizzazione di Spazio 1999. La stessa base Alpha, con il suo impianto circolare, a stella, è l'evoluzione della base Clavius apparsa in 2001. Ulteriore trait-d'union tra il film e serial TV è il grande effettista Brian Johnson, non accreditato in 2001 ma destinato a diventare celebre proprio con Spazio: 1999.
Come è noto, Spazio: 1999 doveva in origine essere il diretto seguito di UFO, con ambientazione ormai tutta lunare, ma l'ispirazione di Gerry e Sylvia Anderson portò poi invece ad un'originalità tutta nuova. Alcuni caratteristi apparsi in UFO tornano in Spazio: 1999… assieme alle sfere trasparenti un tempo sul tavolo del comandante Straker ed ora su quello del comandante Koenig!
















Forse non tutti sanno che...

Roy Dotrice, ottimo interprete shakespeariano in teatro, riprenderà il ruolo di Simmonds anche in Destinazione obbligata: Terra.
Alf Joint, che interpreta l'astronauta Steiner, tornerà nell'episodio Psycon della seconda stagione nel ruolo di un androide.
Shane Rimmer, qui nel ruolo di anonimo pilota d'Aquile, tornerà nell'episodio L'ultimo tramonto come voce dell'extraterrestre di Ariel e in Il cervello spaziale nel ruolo dell'astronauta Kelly. Nella seconda stagione presterà la voce alla Sezione Mantenimento in Onde Lambda.
Lon Satton era stato scritturato, come tutti gli altri del resto, circa due settimane prima dell’inizio delle riprese, nell’ottobre 1973, per interpretare il ruolo regolare dell’addetto al calcolatore Benjamin Ouma. Tuttavia durante le riprese sorsero problemi, in quanto Satton si lamentava continuamente del trattamento ricevuto, della paga insufficiente... al punto che fu sostituito frettolosamente  da Clifton Jones, che lo sostituirà con il personaggio di David Kano sin dal successivo Questione di vita o di morte.
Philip Madoc, il comandante Gorski, è una presenza fissa delle produzioni Anderson: lo si ricorda in diversi episodi di UFO e nel film Doppelganger: Doppia immagine nello spazio (1970) di Robert Parrish. Nello script "intermedio" The void ahead, scritto dallo stesso regista George Bellak, in cui erano più sviluppati i personaggi di Koenig e della Russell, Gorski avrebbe dovuto  "interessarsi" alla dottoressa Russell.
Lee H. Katzin, regista anche del bellissimo episodio Sole Nero, fu in seguito allontanato dal serial.


Roy Dotrice è il Commissario Simmonds

Lon Satton è l'operatore Benjamin Ouma

Philip Madoc è il Comandante Gorski

Dati statistici:

Cronologia: l'episodio si svolge dal 9 al 13 settembre 1999
Popolazione iniziale di Alpha: 311 unità (rivelato dall'annunciatore della GTV)
Alphani deceduti: 17, forse 18 (Nordstrom e Steiner, compresi nei nove astronauti morti fuori dall'episodio, Eric Sparkman, Frank Warren, sei piloti di Aquila e forse Collins)
Aquile distrutte: 5, 1 dispersa (ricognitore di Koenig, Aquila telecomandata, tre Aquile cargo e Aquila della Stazione Spaziale alla deriva)
Pianeti ed alieni: Nessun alieno incontrato, il pianeta Meta viene solo nominato.

Musiche composte per l'episodio:

Dark Side of the Moon - dimensione: 889K - durata: 2'15''
People are dying up here - dimensione: 2882K - durata: 4'13''
Area 2 - dimensione: 3411K - durata: 2'58'' 
Breakaway - dimensione: 2946K - durata: 4'20''
Human Decision Required - dimensione: 1451K - durata: 2'09''
Maybe There - dimensione: 495K - durata: 48''

  

Un Blooper per tutti...

Quello che vi propongo per questo primo episodio è il più classico dei blooper, che si ripete molto frequentemente in tutto Spazio 1999.
Nelle scene girate sulla superficie lunare, spesso e volentieri agli astronauti si apre la visiera del casco. Tutti gli attori, ben consapevoli di questo problema, più o meno consciamente nelle scene di lotta nel vuoto lunare lo tengono ben saldo con la mano, ma l'operazione non sempre riesce...
Tra l'altro, una visiera di casco spaziale non si abbassa semplicemente, come quella di un casco da moto, ma andrebbe sigillata e pressurizzata, cosa che gli Alfani non fanno mai: chiudono ed escono nel vuoto a pressione zero, belli tranquilli... beati loro!
Molti altri blooper su questo episodio cliccando qui!















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