Ted Clifford utilizza un
tester per verificare un circuito sul davanzale (che dovrebbe trovarsi sotto lo sportello
sul davanzale): ma che circuito si può mai trovare sotto il davanzale di una parete
"esterna" della Sala Comando? Inoltre quell'oggetto appuntito che tiene in mano
è in realtà uno dei due elettrodi del tester (si capisce perché è collegato con un
filo elettrico al tester): ma per effettuare delle misurazioni elettriche servono due
elettrodi: dov'è il secondo?
Clifford fa cadere a terra la
cassetta degli attrezzi, che finisce su un rotolo di filo elettrico che scende dal
davanzale della finestra. Non si capisce dalle inquadrature precedenti dove sia collegato
il filo (non può essere quello collegato all'elettrodo del tester, perché il secondo
capo dovrebbe essere collegato al tester!). Non solo: dopo il cambio di inquadratura su
Tanya, il filo sparisce (si nota guardando al rallentatore alla destra di Clifford - sua
sinistra - e, dopo, in mezzo alle gambe).
Lo stuntman
controfigura di David Kano utilizzato per le scene pericolose ha il difetto di avere la
pelle bianca. E allora per farlo sembrare "un po' negro" e riuscire ad ingannare
lo spettatore lo si fornisce di mezzi guanti neri!! Guardando bene la scena in cui
Clifford solleva Kano e lo scaraventa a terra, si vede bene la controfigura di Kano, di
spalle, con i mezzi guanti neri che lasciano in evidenza le dita bianche!!.
Quando Koenig e la Russell
accorrono per bloccare Clifford, si vede che hanno dimenticato di mettere la foto dentro
al commlock, che appare anonimo.
Quando arriva il primo
scossone sulla base, all'inizio dell'episodio, possiamo vedere che la dottoressa Russell
è in realtà la controfigura di Barbara Bain, ripresa incredibilmente in piena faccia. In
questa scena non ha il commlock, che appare magicamente nell'inquadratura
successiva.
Durante lo scossone, Morrow
rotola dalla parte opposta rispetto a tutti gli altri Alfani.
La prima immagine sul grande
schermo della sonda di Tritone è errata: in realtà si dovrebbe vedere un uniforme
bagliore giallo al posto del nero del cielo (la Luna è circondata interamente dalla
luce), al cui centro si dovrebbero intravedere la sfera ed il raggio.
La sonda di Tritone causa una
perdita di energia e blocca tutti i trasporti: come fanno Carter e Donovan a raggiungere
l'Aquila?
Strepitoso, per nonsense, il
dialogo tra il Comandante Koenig ed il professor Bergman: Bergman, quando Koenig gli
chiede se conosca il pianeta Tritone, dice che il computer non ha nulla nella sua memoria.
È più che ovvio, perché non potremmo conoscerne il nome datogli dai suoi abitanti. Poi
aggiunge: "Ma non ho ancora guardato le mie carte". Assurdo! E poi si
scopre che nella memoria del computer ci sono le carte del sistema di Tritone!!!!!
Koenig chiede a Kano alcuni
responsi e il tabulato del computer esce ancor prima che Kano lo richieda sulla tastiera.
Ma quando precipitano in quel
modo, le astronavi non dovrebbero, che so, esplodere? Ah, già, no se c'è Carter a bordo!
Quando dopo il rapimento di
Helena Koenig riprende conoscenza in infermeria, chiede a Mathias come stia Donovan: ma
sapeva già che era morto, perché gliel'aveva comunicato Mathias stesso durante la
passeggiata lunare (a meno che lo shock subito non gliel'abbia fatto dimenticare).
Quando Koenig guarda fuori
dalla finestra al buio, e Bergman lo raggiunge, la telecamera fa uno zoom all'indietro.
Guardando in basso a destra, c'è il tavolino bianco cilindrico (modello
"Artemide") con la superficie specchiata. Si vede BENISSIMO l'ombra
dell'operatore della telecamera che indietreggia!!
Quando Mathias misura la
pressione ad Helena dice che è normale ovvero, udite udite, 8 (OTTO) su 120! Questo
errore è presente nella sola versione originale inglese. Nella versione italiana, Bob
Mathias dice: "La pressione è normale, 80 e 120. Anche il midollo osseo è
normale." In questo caso (come in altri), i traduttori italiani hanno corretto
l'errore.
Per attivare lo scudo (antigravity
shield), Koenig preme un tasto su cui c'è scritto "gravity (o antigravity)
speed". Inoltre di pulsanti ce ne sono due, che sembrano
corrispondere alla stessa scritta. Koenig pigia il tasto in questione senza difficoltà
apparenti, ovvero senza sporgersi particolarmente, il che significa che è vicino a lui!
Com'è che allora, quando si tratta di spegnerlo, chiede ad Alan di farlo per lui? (ed
infatti Alan si sporge terribilmente e ciò nonostante non ci arriva).
Koenig riesce a spegnere i
motori dell'Aquila per evitare di precipitare sulla sonda di Tritone (ma con gli scudi
antigravità la velocità dovrebbe diminuire, non aumentare!): come fa, a motori spenti,
senza intervento dalla Sala Comando (Morrow si accorgerà molto più tardi che l'Aquila è
sull'automatico), a virare e a dirigersi verso Alpha?
Koenig disegna la
"catena" costituita dal campo di forze: invece di dire che va "da
Helena al Computer e poi torna su Tritone", dice "da Helena a Kano e
poi su Tritone"! Che c'entra Kano?!?!
Kano preme il tasto che fa
partire il programma che genera il sovraccarico nei circuiti del computer: immediatamente
scompare la luce/campo di forze, diversi secondi dopo si spegne il computer. Stando alla
logica e al disegno di Koenig, dovrebbe avvenire il contrario: prima spegnersi il
computer, poi sparire il campo di forze/luce!
Appena atterrati nella sonda,
un uomo della sicurezza porge il casco della tuta a Koenig, che dice "Non
serviranno!". Ma come pretendeva, l'uomo della sicurezza, di indossarlo senza
tuta?
Nelle scene dentro la Sala
Comando Koenig ha il ciuffo ribelle, nelle altre scene invece ha i capelli perfettamente
in ordine: peccato che le scene nelle diverse locazioni si alternino.
Come fanno le sonde
avanzatissime di Tritone a non accorgersi che il loro mondo si è già distrutto, mentre
gli Egiziani ne hanno osservato la distruzione dalla Terra? E come hanno fatto gli
Egiziani ad osservare un pianeta in un'altra galassia e a chiamarlo con lo stesso nome che
gli hanno dato i suoi abitanti?