Una sonda proveniente dal pianeta Ariel, agganciatasi all'Aquila di Carter, provvede alla Luna un'atmosfera respirabile, permettendo agli Alphani di uscire dalla base e di sognare la costruzione di un nuovo mondo. Prendere il sole, correre sotto la pioggia, perfino giocare a tennis sembra non essere più solo un sogno per i naufraghi dello spazio. Un'Aquila da ricognizione, inviata alla ricerca di un luogo ideale dove costruire la nuova Alpha, precipita però al suolo dopo aver attraversato un banco temporalesco. Koenig e Bergman danno inizio alle ricerche dei dispersi ma scoprono anche che la nuova atmosfera lunare provoca un progressivo deterioramento delle strutture della base. Senza possibilità di comunicare con Alpha, l'equipaggio dell'Aquila comincia a risentire della mancanza di acqua: Sandra è ferita, Paul ed Alan cominciano ad accapigliarsi l'un con l'altro, Helena cerca di mantenere la calma. Durante una delirante "passeggiata" in mezzo ad una tormenta di sabbia, Paul scopre dei funghi che riescono a fornirgli un'energia prodigiosa. Costruisce una baracca e vi porta Sandra, cercando di convincere gli altri a mangiare i funghi miracolosi (in realtà pregni di sostanze allucinogene) ma mostrando sempre più i segni di una follia mistica. A mal partito con il vice-comandante in preda ai raptus, i naufraghi sono salvati all'ultimo minuto da Koenig, che ingaggia una furiosa lotta con Paul, mettendolo KO. Intanto le sonde di Ariel intervengono per privare nuovamente la Luna della sua atmosfera, prima di lasciare gli Alphani al loro destino. Non resta che assistere malinconicamente all'ultimo tramonto.

Critica:

Uno degli episodi più originali della prima stagione di Spazio 1999, pur nella mancanza di effetti speciali degni di nota (comunque efficace il propagarsi esplosivo dell'ossigeno tra i vari settori della base) e nell'assurdità scientifica relativa all'evento in questione. Le immagini degli Alphani che si divertono tra i crateri lunari come se fossero su una spiaggia o godono nuovamente dei benefici effetti di una semplice pioggia non manca di colpire e lasciare il segno. I personaggi principali lasciano finalmente un po' di spazio ai comprimari, veri protagonisti dell'episodio, in particolare a Paul e Sandra. La loro relazione viene approfondita, ormai sappiamo che provano amore l'uno per l'altra e soprattutto Paul, solitamente poco utilizzato in parti di rilievo, offre una notevole interpretazione "da cattivo" in preda alla follia allucinatoria, cimentandosi in una violenta scazzottata con il comandante Koenig. Suggestivi i voli delle Aquile nei cieli azzurro tersi, che rivelano la perfezione di modellini e tecniche di ripresa i cui falli erano spesso celati dallo sfondo nero dello spazio. È una puntata in cui tutto funziona: recitazione, ritmo, situazioni, senso del meraviglioso. L'aspetto avventuroso-drammatico prevale stavolta su quello pauroso-orrorifico.

Curiosità:

Questo è il primo episodio di Spazio 1999 con scene girate in "esterni". E la prima location esterna, scelta per girare le scene in cui gli Alphani si precipitano fuori dalla base e vengono investiti da un salutare scroscio di pioggia (per la cronaca: era il 21 Agosto 1974 ma faceva piuttosto freddo), è stata il parcheggio delle auto degli studios di Pinewood! All'epoca le auto furono allontanate, il terreno "mimetizzato" alla bell'è meglio e vennero attaccati tanti adesivi airlock sui muri, come è possibile vedere per alcuni di essi nell'episodio. Uno degli adesivi airlock, dopo le riprese, per dimenticanza non venne staccato... ed è incredibilmente ancora lì, corroso dagli anni, annerito dalla fuliggine, frantumato dal sole, ma ancora leggibile, dopo più di trenta anni...