IL TRAMONTO PERDUTO  
(...e alfine ritrovato!)
  

Il primo aprile 2007, il sito internet DVDWeb.IT ha annunciato il sensazionale ritrovamento dell'unica copia italiana
de "L'ultimo tramonto". Quella che segue è la storia, il più possibile completa e accurata, dell'episodio perduto e infine dopo trent'anni ritrovato di "Spazio 1999".


Sceneggiatura:
Il destino beffardo
( clicca qui per la scheda riassuntiva dell'episodio ) - ( clicca qui per il Forum di discussione sul ritrovamento



   

Guest Star:
Filippo Bussi (inconsapevole possessore episodio perduto)
Angelo Finamore (proprietario 1a traccia audio casalinga)
Tiziano Salani (proprietario 2a traccia audio casalinga)
Massimo Cenci (proprietario 3a traccia audio casalinga)

e con (a diverso titolo coinvolti):
DVDWEB.IT
Davide Busetta
Roberto Baldassari
Il Club MoonBase '99
Canal Jimmy
Passworld Video

( 1a ed unica visione italiana: 8 Luglio 1976 ) - ( data annuncio ritrovamento: 1 Aprile 2007


Premessa

Il primo aprile 2007, il sito Internet DVDWeb ha annunciato il ritrovamento dell'unica copia italiana
de "L'ultimo tramonto". Erano più di trent'anni che si era persa ogni traccia di quell'episodio, trasmesso una sola volta dalla RAI nel 1976 e poi finito nell'oblio. Durante questo lungo periodo, le ipotesi più diverse e improbabili si erano fatte strada tra gli appassionati: il danneggiamento della delicatissima pellicola che ne aveva reso impossibile la riproduzione, il furto a opera di un collezionista senza scrupoli, la distruzione in seguito all'incendio di un magazzino RAI. C'era addirittura chi giurava di aver visto la pellicola prendere letteralmente fuoco durante la trasmissione!

Quella che segue è la storia, il più possibile completa ed accurata, dell'edizione italiana "L'ultimo tramonto", l'episodio perduto e infine ritrovato di "Spazio 1999". E' tratta da un lungo articolo ed ancora più esaustivo articolo preparato a cura del club MoonBase '99: quello che segue è un estratto dell'articolo che può comunque essere scaricato integralmente in formato pdf. Si ringraziano il club MoonBase '99 e Roberto Baldassari per la collaborazione.

Clicca qui per scaricare l'articolo completo

1976: LA PRIMA TRASMISSIONE
Il debutto televisivo italiano di "Spazio 1999" avvenne alla fine di gennaio del 1976 sul secondo canale della RAI, allora chiamato "Rete 2". L'ordine delle puntate seguito dalla RAI differì da quello inglese di produzione: la programmazione della prima stagione di "Spazio 1999" venne suddivisa in tre gruppi di sei, ancora sei e infine dodici episodi rispettivamente, impropriamente chiamati "serie". Il primo gruppo andò in onda a cadenza settimanale il sabato sera alle ore 22 a partire dal 31 gennaio 1976, il secondo il giovedì in prima serata a partire dal primo luglio. "L'ultimo tramonto" faceva parte di questo secondo blocco di episodi e fu trasmesso l'8 luglio con qualche minuto di anticipo rispetto all'orario previsto delle 20:45. I dodici episodi rimanenti furono programmati settimanalmente la domenica nel tardo pomeriggio a partire dal 24 ottobre dello stesso anno. La serie si concluse il 9 gennaio 1977 con "Il testamento degli arcadi", ultimo episodio della prima stagione.
Circa la messa in onda delle versione italiana, c'è un dettaglio importante da riportare, che potrebbe spiegare, come vedremo meglio più avanti, perché proprio "L'ultimo tramonto" subì una sorte diversa da quella degli altri episodi. Nella versione originale inglese dunque, la sequenza dei titoli di testa di "Spazio 1999" includeva un cartello con la scritta "this episode" ("in questo episodio") ripetuto due volte a intervallare una serie di scene estrapolate dalla puntata e montate in rapida successione in un'emozionante anteprima. Invece di tradurre la frase in italiano, si decise di sostituire i due cartelli che la contenevano con altrettanti spezzoni di medesima durata (dodici fotogrammi), raffiguranti altre immagini. Per i primi sei episodi, i frammenti sostitutivi consistettero in "istantanee" prese dai telefilm stessi o dalla versione textless della sigla finale. Per i successivi sei furono utilizzate esclusivamente scene spaziali, di nuovo provenienti dalla sigla finale, mentre per gli ultimi dodici (ad eccezione di "Mondo Proibito" in cui i due cartelli furono semplicemente eliminati), si scelse un'immagine raffigurante il sole di Ariel che tramonta per l'ultima volta dietro alle montagne lunari, una scena tratta quindi proprio da "L'ultimo tramonto".

1978: LE REPLICHE
Nel 1978, a partire dal 29 luglio, la RAI replicò i primi dieci episodi di "Spazio 1999" e tre anni dopo, la serie fu replicata per la seconda volta. In entrambi i casi, nei giornali dell'epoca, "L'ultimo tramonto" era regolarmente programmato (16 settembre 1978 e 18 dicembre 1981), ma non ci sono testimonianze certe che sia stato effettivamente trasmesso. Per questo
non si può stabilire con certezza assoluta quando avvenne la sparizione della pellicola: se dopo la prima messa in onda del 1976 o se qualche anno più tardi.
Dopo l'81 "L'ultimo tramonto" venne definitivamente eliminato dalla programmazione e mai più replicato dalla RAI fino al 9 novembre 2004, quando RaiTre mandò in onda l'episodio a notte fonda, ricavandolo dai DVD della Pulp Video distribuiti l'anno precedente.
Lo smarrimento avvenne comunque prima dell'avvio da parte della RAI, nei primi anni '80, dell'opera di riversamento su nastro magnetico del materiale relativo a "Spazio 1999". Il processo riguardò, quindi, solo le ventitré puntate superstiti.
Nel caso in cui non ci sia stata nemmeno la replica prevista nel '78, si può ipotizzare che, poco dopo essere stata trasmessa nel 1976, la pellicola di "L'ultimo tramonto" (e, insieme a lei, il perforato magnetico contenente il relativo audio, giacché erano conservati abbinati) sia stata mandata al laboratorio fotografico per riprendere l'immagine del tramonto da usare in sostituzione della dicitura "This episode" nella sequenza dei titoli iniziali dell'ultimo gruppo di dodici episodi ancora inediti e che, per qualche motivo, non abbia fatto più ritorno nei magazzini della RAI.

1985: GLI STABILIMENTI SAFA-PALATINO
Nel 1985 i SAFA-Palatino, storici stabilimenti cinematografici di Roma, oggi sede del Centro Produzione TV di Mediaset, chiusero i battenti in seguito al fallimento della Gaumont Italia e parte dei materiali custoditi nei propri magazzini fu messo in vendita. Un collezionista di Terni, Filippo Bussi, acquistò un certo numero di pellicole e nastri, tra cui la 16mm perduta de "L'ultimo tramonto", accompagnata dal prezioso magnetico con la colonna sonora italiana. La pellicola e la traccia audio separata vennero catalogate, insieme a tutto il resto del materiale acquisito e divennero parte della raccolta privata di Bussi, che, oltre ad essere un collezionista, è anche un valente tecnico del suono per il cinema, membro della AITS (Associazione Italiana Tecnici del Suono) e pioniere del montaggio digitale del suono in ambito cinematografico.
Non è chiaro il motivo per cui "L'ultimo tramonto" si trovasse nei magazzini della SAFA-Palatino. È possibile che le titolazioni italiane della serie siano state realizzate nel laboratorio fotografico interno agli studi, ma non ci sono informazioni certe al riguardo.
Ignaro di possedere l'unica copia esistente, Filippo Bussi conservò i materiali de "L'ultimo tramonto" nel suo magazzino per oltre vent'anni, durante i quali la RAI replicò la serie, ormai incompleta, per ben otto volte.

2000: LE TRACCE AUDIO DI FORTUNA
In un'epoca in cui la videoregistrazione casalinga era un lusso riservato ai pochi fortunati possessori dei primi, costosissimi, apparecchi domestici, l'unica alternativa economica per preservare il ricordo delle proprie trasmissioni televisive preferite era quella di registrarne l'audio. Nel corso degli ultimi anni, sono state individuate non meno di tre diverse registrazioni amatoriali
de "L'ultimo tramonto", tutte effettuate accostando un piccolo registratore al televisore e tutte mancanti, chi più, chi meno, dell'inizio. È ovvio che la qualità sonora che si otteneva era piuttosto scadente, essendo inficiata da varie problematiche, quali, per esempio, la scarsa resa degli altoparlanti dei televisori del tempo, la ridotta sensibilità dei microfoni integrati nei registratori
e, soprattutto, l'"effetto eco" generato dall'ambiente circostante.
La prima registrazione di cui si ha conoscenza fu effettuata dal veronese Angelo Finamore. Purtroppo, oltre alla già prevedibile scarsa qualità e alla mancanza dei primi 13 minuti, la registrazione è funestata dal canto di un canarino domestico che aveva imperversato durante tutta la trasmissione. Questa prima traccia sonora fu sincronizzata sul video proveniente dalla VHS inglese della Channel 5 Video da Franco Mariani di Lecco e diffusa tra gli appassionati.
Nell'estate del 2000 il club Moonbase '99 ricevette dal socio di Ferrara Tiziano Salani una seconda audiocassetta registrata in occasione della messa in onda del '76. L'audio mancava dei primi cinque minuti ed era caratterizzato da un fastidioso ronzio sulle frequenze medio-basse, nonché da disturbi prodotti dalla meccanica interna del registratore, evidentemente molto rumorosa. Pur con tutti i limiti descritti, quel vecchio nastro rappresentava comunque una testimonianza preziosa della perduta edizione italiana di quell'episodio. Valentino Callegari, un altro socio di Padova, si offrì di sincronizzare l'audio con il video tratto dalla VHS inglese, sottotitolando la parte iniziale rimasta in lingua originale, in quanto assente nell'audiocassetta. La maggiore velocità di scorrimento del nastro in riproduzione rispetto a quella dell'apparecchio che aveva effettuato originariamente la registrazione si tradusse in un innalzamento della tonalità sonora di circa un semitono, con la conseguenza che le voci dei personaggi risultano decisamente più acute del normale. Questo difetto avrebbe potuto essere corretto in modo relativamente semplice in fase di sincronizzazione, rallentando l'audio e ricampionandolo senza compensarne la tonalità. Questo avrebbe riportato la traccia alla lunghezza e alla velocità originali.
La videocassetta "SHADOWS On Screen n° 2: L'ultimo tramonto"Due anni più tardi il club pubblicò la videocassetta "SHADOWS On Screen n° 2: L'ultimo tramonto", il cui incasso venne interamente devoluto a favore della ricerca sul morbo di Parkinson. Per l'occasione, il socio di Ancona Riccardo Romagnoli effettuò altre lavorazioni: l'audio fu ulteriormente ripulito, mentre la parte video venne presa dal DVD edito in Inghilterra dalla Carlton e modificata per allinearla all'edizione italiana. I titoli di testa e di coda furono sostituiti con quelli nella nostra lingua e fu aggiunta un'immagine tratta dal telefilm al posto della scritta inglese "This Episode" dell'edizione originale. L'episodio era ora ancora più simile a quello trasmesso ventisei anni prima dalla RAI.
Nel settembre del 2004 Davide Busetta, un appassionato di Catania che in passato aveva realizzato una serie di VideoCD partendo da registrazioni televisive della serie, annunciò via Internet l'imminente completamento del suo restauro audio de "L'ultimo tramonto". Due anni prima, Davide era venuto in possesso di una terza audiocassetta registrata da Massimo Cenci di Ferrara sempre nel 1976, e mancante di soli 33 secondi iniziali (25 secondi effettivi di dialogo). Davide effettuò un restauro audio molto accurato affiancando alle normali tecniche di riduzione del rumore una procedura di sua invenzione chiamata "equalizzazione comparativa", ottenendo un miglioramento sorprendente della qualità sonora.

2002: CANAL JIMMY
Il logo di Canal JimmyNell'ottobre del 2002, Canal Jimmy (oggi semplicemente Jimmy), canale televisivo satellitare digitale, mandò in onda per la prima volta la serie "Spazio 1999". La prima trasmissione su Jimmy partì lunedì 28 ottobre; tutta la serie fu mandata in onda con cadenza settimanale, inizialmente il lunedì e successivamente il sabato alle 21:00. Per l'occasione, Jimmy restaurò tutti gli episodi, sincronizzando le colonne sonore della RAI sui master forniti dalla Carlton International (all'epoca detentrice dei diritti su "Spazio 1999").
In occasione del restauro di Jimmy fu anche appurata la mancanza di alcune brevi sequenze nell'edizione italiana di "Spazio 1999" (per la precisione in un episodio della prima e in 5 episodi della seconda stagione). Su queste scene venne lasciato l'audio originale con i sottotitoli italiani.
Naturalmente si pose il problema su "L'ultimo tramonto". Pur sapendo che la RAI non aveva più replicato l'episodio, fu condotta un'esaustiva ricerca nei loro archivi, nella speranza che saltasse fuori la 'pizza' perduta. Purtroppo, a parte la sorpresa di aver trovato un episodio dal titolo "La faccia nascosta della Luna" (che poi si rivelò essere "Separazione"), de "L'ultimo tramonto" non c'era traccia. Malgrado fosse già disponibile la versione realizzata da Moonbase '99, fu deciso che la qualità audio era comunque troppo bassa per gli standard televisivi e l'episodio fu mandato in onda in inglese sottotitolato.
L'episodio fu trasmesso il 4 gennaio 2003, data che segna quindi la prima replica dell'episodio in Italia dai tempi della sua prima messa in onda.
Successivamente "Spazio 1999" è stata replicata diverse volte da Jimmy e, dopo l'uscita dei DVD, anche "L'ultimo tramonto" è stato trasmesso in italiano con la registrazione recuperata da Moonbase '99 e utilizzata nell'edizione DVD.

2003: I DVD ITALIANI
Un cofanetto di Spazio 1999 in DVD della Pulp VideoI diritti per la distribuzione home video in Italia di "Spazio 1999" furono acquisiti dalla società Passworld, che all'epoca produceva DVD con etichette Cult Media e Pulp Video. "Spazio 1999" venne realizzata con marchio Pulp Video e distribuita dalla CVC suddivisa in quattro cofanetti, due per ciascuna stagione, usciti tra l'ottobre 2003 e il febbraio 2005.
I master utilizzati dalla Passworld per realizzare la versione in DVD sono gli stessi già restaurati da Canal Jimmy. Per quanto riguarda "L'ultimo tramonto" si decise di offrire agli appassionati anche la versione italiana recuperata dal club Moonbase '99 (che collaborò attivamente alla realizzazione dei DVD). Ancora una volta i primi minuti furono sottotitolati (in questo caso però i sottotitoli potevano essere rimossi). A causa della scarsa qualità della sorgente, "L'ultimo tramonto" è l'unico episodio a non offrire l'audio italiano in versione rimasterizzata in 5.1 (oltre all'originale mono). Al posto della traccia italiana, solo in questa occasione, è stata rimasterizzata in 5.1 la traccia audio inglese.
Durante le lavorazioni del primo cofanetto di "Spazio 1999" la Passworld entrò in contatto con Davide Busetta, al fine di acquisire la versione in suo possesso dell'audio italiano dell'episodio, più completa rispetto a quella poi utilizzata. L'offerta di Busetta includeva anche il restauro dell'audio italiano di tutti i rimanenti episodi, utilizzando, tra l'altro, le musiche stereofoniche
disponibili sul doppio CD pubblicato dal club inglese Fanderson nel 1998. Tuttavia, difficoltà tecniche, il tempo limitato e il mancato accordo sulla cessione della traccia audio, impedirono il coinvolgimento di Davide nel progetto e "L'ultimo tramonto" venne infine pubblicato con l'audio di qualità inferiore fornito dal club Moonbase '99.
Successivamente all'uscita dei cofanetti, la Passworld entrò in contatto anche con Massimo Cenci, che aveva fornito la registrazione originale a Busetta. In vista della riedizione della serie ci fu un nuovo tentativo per acquisire l'audio, ma anche in quel caso non fu raggiunto un accordo.

2006-2007: CALA L'ULTIMO TRAMONTO SULL'INTERA STORIA?
Tra i tanti appassionati che negli anni successivi comprarono i cofanetti dei DVD Pulp Video c'era anche Filippo Bussi, il possessore delle pellicole originali RAI de "L'ultimo tramonto". Leggendo il cartello che appare all'inizio dell'episodio in cui si spiega che l'audio italiano è andato perduto e che quella contenuta nel DVD è una registrazione amatoriale di fortuna, Bussi
realizzò per la prima volta che il materiale di cui era venuto in possesso nel 1985 era proprio l'originale: l'unico master audio italiano esistente di quell'episodio.
Poco prima del Natale 2006, Filippo Bussi si mise quindi in contatto con la Passworld per informarli che aveva il sonoro mancante e facendo loro una proposta economica per la fornitura della traccia audio dell'episodio. Il tecnico del suono offrì anche i suoi servizi per un restauro audio a regola d'arte di tutti gli episodi della serie. Al momento, la Passworld non ha ancora preso una decisione definitiva al riguardo.
L'immagine pubblicata da DVDWEB.ITQualche mese più tardi, il primo aprile del 2007, con una scelta del giorno molto discutibile, il sito di vendita online DVDWeb annunciò ufficialmente il ritrovamento dell'unica copia italiana in 16mm de "L’ultimo tramonto". Nell'articolo, la redazione di DVDWeb scriveva che i primi test avevano rivelato non solo l’integrità della colonna audio ma anche una qualità del suono di altissimo livello. A dimostrazione di ciò, il sito includeva due brevi clip audio che mettevano impietosamente a confronto la "versione Salani" presente nei DVD della Pulp Video con la registrazione originale ritrovata. L'articolo era corredato da una foto che ritraeva la pellicola cinematografica da 16mm all'interno di un contenitore rotondo di plastica gialla marchiato "Viacom Enterprises" (evidentemente riciclato) e il magnetico perforato da 16mm contenuto in una scatola di cartone bianco a base quadrata.
Quattro giorni dopo, per porre fine ai legittimi dubbi dei numerosi fan che pensavano si trattasse di un pesce d'aprile ben congegnato, DVDWeb pubblicò un secondo breve articolo in cui confermava il ritrovamento, pubblicando un nuovo frammento di 20 secondi contenente una parte di dialogo tra Koenig e Bergman, assente dalla "versione Salani" dei DVD.

EPILOGO
Al momento in cui scriviamo questo articolo, il destino della colonna sonora ritrovata de "L'ultimo tramonto" non è ancora certo. Per il prossimo inverno è prevista una nuova uscita in DVD della prima stagione della serie, questa volta distribuita nelle edicole in allegato al settimanale L'Espresso. Successivamente la Passworld ha in programma un'edizione in alta definizione tratta dai nuovi master HD di altissima qualità realizzati dalla BBC Resources e ricavati dai nuovi interpositivi commissionati nel 2004 da Granada International Media, attuale detentrice dei diritti della serie.
C'è da sperare che nel frattempo la Passworld trovi un accordo economico con Filippo Bussi e sostituisca la traccia audio di qualità scadente de "L'ultimo tramonto" con quella perfetta incisa sul perforato magnetico originale.
Nel frattempo il club Moonbase '99 ha chiesto al signor Bussi di quantificare il costo del materiale in suo possesso (o anche solo di una copia digitale della traccia audio), ipotizzando l'acquisto da parte dei fan, se la cifra non risultasse proibitiva. Il collezionista ha risposto di aver preso contatti con la Granada, proponendole l'acquisto del materiale in suo possesso. Se Granada dovesse rispondere negativamente, Bussi prenderà in considerazione la richiesta del club.
Dunque, l'attesa per i fan italiani non è ancora finita. Qualsiasi sarà l'epilogo di questa lunga storia, non possiamo fare a meno di pensare che il posto migliore per quel materiale sarebbe il magazzino della RAI in cui sono tuttora custoditi gli altri 47 episodi di "Spazio 1999". Un tardivo ma doveroso gesto per porre rimedio a un piccolo, grande torto che i fan italiani di questa vecchia serie televisiva subirono trent'anni fa.