La prima nascita di un bambino su Alpha viene a coincidere con un fatto straordinario: il piccolo Jackie, figlio di un addetto alla Sala Generatori defunto mesi prima, si sviluppa in pochi secondi fino a raggiungere i cinque anni di età. Il bambino, sordomuto, accolto prima con timore e poi con reale trasporto affettivo dagli Alphani (tranne dalla madre Sue, che ne è terrorizzata) diventa il preferito della base, ma il comandante Koenig non può fare a meno di chiedersi il perché della misteriosa mutazione. Un'astronave aliena proveniente dallo spazio profondo si posiziona in seguito sulla base, seguita da altre tre navi. Jackie sembra essere consapevole della presenza aliena ed anche in grado anche di agire sulle menti degli Alphani. Un tentativo di attacco da parte delle Aquile di Carter viene sventato dalle quattro navi, che neutralizzano i mezzi terrestri senza però distruggerli. Mentre Koenig, Carter, Kano e Morrow tentano una sortita per colpire le navi dal basso con i laser perforanti, Jackie cresce ulteriormente, trasformandosi nel potente Jarak, leader di una comunità di alieni fuggiaschi dall'omologazione genetica del loro mondo. La sua compagna Rena si incarna invece nella "madre" Sue ed insieme i due prendono il controllo della base. Il loro piano è di "incarnarsi" negli Alphani per celarsi ai loro inseguitori, vivendo d'ora in avanti in simbiosi con gli umani. Un tentativo che comporta la morte fisica del personale di Alpha, sventato in extremis dal sopraggiungere di una gigantesca astronave che annienta i quattro vascelli dei compagni di Jarak. Lui e Rena fuggono per i corridoi della base, cercando una vana salvezza. Giunti in infermeria prendono in ostaggio Mathias e le infermiere e supplicano Koenig di accettarli fra loro. Quando si rendono conto che gli inseguitori hanno intenzione di distruggere la base se loro non si arrenderanno, ormai abbastanza "umanizzati", decidono di sacrificarsi per gli Alphani. Quando Koenig irrompe nel Centro Medico Jarak e Rena sono scomparsi, e al loro posto vi sono solo Sue col suo bambino. La nave cacciatrice si allontana dalla Luna, senza fare ulteriore danno.

Critica:

Unico episodio della serie che mostra un bambino, Fiocco azzurro su Alpha fa propria una tematica già usata dalla fantascienza letteraria (e poi cinematografica) inglese, e cioè quella dell'invasione da parte di extraterrestri attraverso il veicolo umano, in questo caso di un bambino. L'idea viene dal classico romanzo Il villaggio dei dannati di John Wyndham ed è una delle fascinazioni più inquietanti offerteci dalla SF. In effetti la presenza di Jackie su Alpha è più fonte di turbamento che di gioia e tra l'altro l'attore Wayne Brooks riesce a comunicare adeguatamente il senso di "alienità" del suo personaggio, con i suoi silenzi, il suo viso imbronciato e senza emozione, la sua sola figura enigmatica, scrutatrice. Anche Jarak, al di là di un costumino d'argento francamente ridicolo, possiede una sufficiente carica di fascino disturbante, che dalla algidità iniziale passa man mano ad atteggiamenti sempre più umani. Anche un secondo tema merita si essere sottolineato, abbastanza originale, per quanto già esplorato nel film L'astronave degli esseri perduti (tra gli attori vi figurava lo stesso Julian Glover): quello dell'omologazione genetica che comporta l'assoluta uguaglianza fisica e mentale e che spinge Jarak e i suoi a fuggire dal proprio mondo, bramosi di quella "diversità" biologica così caratteristica del genere umano. Un tema forte, allora in anticipo sui tempi. Una puntata perciò notevole, che vede purtroppo sacrificata la parte di Victor Bergman, relegato in sole due brevi sequenze, ma che permette finalmente a molti personaggi di esprimere la loro carica umana e perdere la consueta "seriosità" (Carter e Morrow su tutti). Visivamente vi sono alcuni ghiotti attimi: lo scontro tra Aquile e astronavi aliene e la battaglia spaziale finale, discretamente realizzata, l'uccisione involontaria di un agente di sicurezza ripresa al ralenti, folgorato dal laser di Koenig senza gli effetti horror visti in Forza vitale… e anche un bell'omaggio a 2001: odissea nello spazio di Kubrick, con la grande nave aliena che è una copia quasi identica del Discovery. Nel complesso episodio gradevole.

Curiosità:

E' il primo episodio in cui compaiono dei modellini di Martin Bower (comunque è solo il secondo episodio in cui si vedono navi spaziali aliene, dopo Destinazione obbligata: Terra). Dice Bower: "A Brian Johnson piaceva il mio lavoro e mi diede la mia prima vera grande occasione, di cui gli sarò per sempre grato. Mi mandò la sceneggiatura di Fiocco Azzurro su Alpha e mi chiese di poter vedere che cosa avrei potuto tirarne fuori..." La nave di Jarak fu costruita in due diverse scale, lunghe 1.83m e 0.9m rispettivamente, in 10 giorni. Il modello originale della più piccola è stato venduto da Christies nel 1995 per 1700 sterline! La grande nave degli inseguitori era invece un precedente modellino dello stesso Bower, parzialmente ispirato al Discovery di 2001: Odissea nello spazio.