ARCHANON
(The Mark of Archanon)
Chi scava finisce sempre per trovare
qualcosa, specie in un mondo misterioso come possono essere le catacombe
della Luna. Pasc ed Etrec, due alieni ibernati millenni prima, vengono
rianimati dagli Alphani, ignari di scatenare
così una minaccia che ha origine nella biologia degli Archanoniani e che
metterà padre contro figlio...
fino all'inevitabile sacrificio di uno di essi.
Sceneggiatura:
Lew Schwartz
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Regia: Guest Star: |
( Girato:
4 -18 Maggio 1976 ) - ( 1a visione mondiale: 9 Ottobre 1976 ) - ( 1a visione italiana: 18 Aprile 1979 )Crediti generali seconda stagione:
Trama: Carter e Johnson scoprono nelle catacombe lunari, mentre sono alla ricerca di minerali vitali per la base, i corpi in stasi di due alieni, Pasc ed Etrec, abbandonati dai loro simili sul satellite millenni prima a causa della mortale malattia da loro contratta che li spinge ad uccidere indiscriminatamente ogni forma di vita. Nativi del pianeta Archanon, paradossalmente il mondo della pace, Pasc ed Etrec, che sono padre e figlio, vengono rianimati e dimostrano buone intenzioni. Etrec, in particolare, si affeziona al suo salvatore Alan Carter, ma Pasc sa che la malattia dentro di lui è latente anche nel figlio, e che non tarderà a manifestarsi. Desideroso di fuggire da Alpha con l'Aquila che dovrebbe portare soccorso a Koenig e Maya, bloccati da una tempesta di meteoriti nello spazio e dopo essersi macchiato dell'omicidio di Johnson, Pasc prende in ostaggio la dottoressa Russell, che cerca invano di farlo ragionare. L'alieno accetta infine di sottoporsi a trasfusione per salvare la vita di Etrec, feritosi volontariamente in modo da permettere a Helena si analizzare il proprio sangue. Ignara che così facendo condanna a morte Pasc (il sangue di Archanon non può essere donato senza morire), Helena immunizza Etrec dal morbo che spinge ad uccidere, proprio mentre dallo spazio sopraggiunge un'astronave da Archanon, richiamata all'apertura del sarcofago dei due alieni. La discendente della moglie di Pasc, scomparsa da millenni e che a suo tempo prese la tragica decisione di ibernare il marito e il figlio in attesa di trovare una cura al virus, accetta di prendersi cura di Etrec, sconvolto dalla morte del padre. Alan saluta per sempre il suo giovane amico, che può essere finalmente ricondotto alla sua gente. Critica: Nel complesso l'episodio non è male, mettendo in gioco la forza dei sentimenti, cosa che era rara da vedersi in Spazio 1999, soprattutto nella prima stagione. L'amore verso il padre, che pur si macchia del sangue di innocenti, quello verso il proprio figlio, determinante per sbloccare una situazione senza uscita, ma anche il sentimento di amicizia che sboccia tra Etrec e Alan, forse fin troppo paterno (evidentemente Etrec cerca una figura di padre perfetto, privo di macchie, ed Alan quella di un figlio di cui essere orgoglioso ed a cui insegnare, il football in questo caso). Tutti elementi che quando ben gestiti attirano l'attenzione e fanno partecipi gli spettatori. Tuttavia i non-sense vanno al di là di ogni accettabilità ed è veramente disturbante vedere la grossolanità con cui vengono gestite situazioni e personaggi: artefatti alieni che non vengono più studiati dai tecnici in manica marrone nei grandi laboratori visti nella prima serie ma dal capo della sicurezza e dal comandante delle Aquile, Alan stesso in versione geologo canterino, alieni che si aggirano per i corridoi di Alpha come se niente fosse ed in grado anche di pilotare un'Aquila, gigantesche astronavi che sbucano all'improvviso, provenienti da mondi che potrebbero ospitare gli Alphani ma che invece apparentemente non cercano più una nuova patria celeste. Anche senza fare un paragone con la stagione precedente è immediatamente riscontrabile una mediocrità e ad una contraddittorietà di contenuti che non fa più pensare ad un coerente universo condivisibile da episodio a episodio o che faccia da asse portante all'intera serie. Curiosità: Comincia
a verificarsi un fenomeno che continuerà per diverse puntate, cioè
l'attenzione più rivolta ai comprimari (Alan e Tony, in crescita di
importanza) che ai personaggi eponimi. In effetti, Koenig e Maya compaiono pochissimo in questo
episodio, relegati ad un mero ruolo di comparse. In realtà Martin
Landau e Catherine Schell erano contemporaneamente impegnati a girare in
esterni Luton, l'episodio successivo, dove infatti sono tutti gli altri attori a comparire
pochissimo! |
Forse non tutti sanno che...
Si vede per la prima volta una sala ricreazione, che contiene gli unici
animali presenti su Alpha: delle colombe! |
Dati statistici: Cronologia: l'episodio si svolge 640 giorni dopo l'abbandono
dell'orbita terrestre, ovvero il 14 Giugno 2001. Popolazione di Alpha: nell'episodio non viene fornito nessun dato utile a stimare la popolazione della base. Alphani deceduti: 1 (Andy Johnson) Aquile distrutte: nessuna. Le trasformazioni di Maya: nessuna. Maya ha una parte piccolissima in questo episodio. Pianeti ed alieni: Pasc, Etrec, Lyra e Maurna vengono dal pianeta Archanon. Musiche composte per l'episodio: Nessuna nuova musica è stata composta per questo episodio.Un Blooper per tutti... L'episodio è ricco di
molte delle classiche contraddizioni di Spazio 1999: alieni che parlano
perfettamente la nostra lingua, che si muovono a loro agio sulla base, che
sanno usare strumenti ed apparati e perfino guidare un'aquila! Ma la
principale domanda che resta senza risposta è perché gli Alphani non
seguono gli alieni benevoli sul loro mondo, trovandovi stabile dimora?
Potrebbero, grazie alla loro gigantesca astronave, ma in questo come in
molte altre puntate della seconda stagione sembrano non essere interessati
più di tanto a stabilirsi su un nuovo mondo. |