LE CRISALIDI
(The AB Chrysalis)
Titolo originale: The Chrysalis A B C
Esplosioni
apocalittiche che generano onde d'urto in grado di annientare la base Alpha:
è il sistema di difesa di un mondo i cui abitanti sono entrati in fase larvale
in attesa della rinascita.
Potrà la ferrea programmazione di sonde robot accogliere la richiesta degli
Alphani?
Sceneggiatura:
Tony Barwick
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Regia: Guest Star: |
( Girato
: 18 Giugno - 6 Luglio 1976 ) - ( 1a visione mondiale: 6 Novembre 1976 ) - ( 1a visione italiana: 2 Maggio 1979 )Crediti generali seconda stagione:
Trama: Una serie di periodiche esplosioni spaziali, la cui fonte è un pianeta circondato da satelliti, investe Alpha con indicibile potenza, minacciando di distruggerla. Koenig, Alan e Maya raggiungono con un'Aquila uno dei satelliti, riuscendo ad entrare in contatto con sonde robotiche impegnate a difendere il loro sistema da intrusi spaziali con l'emissione di potenti onde energetiche tutt'intorno al loro mondo. Le sonde spingono il trio ad atterrare sul pianeta, dove sottoterra vive una progredita civiltà che si rinnova entrando in uno stato larvale prima della successiva rinascita. In quel periodo, totalmente indifesi, gli abitanti si affidano alle sonde robotiche, che proteggono il loro spazio. Koenig cerca di comunicare con l'ultimo rappresentante, già in avanzato stato di crisalide, ma non riesce ad impedire il successivo sfoggio energetico. In attesa che i primi tre membri della nuova razza vedano la luce, Alan provoca un incidente quasi mortale ai danni del guardiano, cosa che ingenera un conseguente atteggiamento negativo nei confronti dei terrestri da parte dei nuovi nati. Accoratamente, Koenig insiste affinché sia fermata la serie di esplosioni ma non riesce a far breccia nella fredda logica di due delle creature rinate. Solo una terza, più sensibile, comincia a far maturare i semi gettati dal comandante. Mentre i tre Alphani a bordo dell'Aquila ormai fuori portata tentano di raggiungere comunque la Luna votata alla distruzione, la crisalide più umana, colpita dalla fedeltà verso i compagni mostrata dai terrestri, convince i suoi simili a ritardare l'esplosione e a trattenerne la portata. L'onda d'urto, sotto controllo, investe l'Aquila sospingendola nello spazio e le consente di raggiungere la base sana e salva. Critica: Con questo episodio la seconda stagione di Spazio 1999 gioca le sue carte migliori: una storia finalmente non banale, supportata da buon ritmo, repentini cambi di scenario, effetti speciali, ridotte manifestazioni mostruose da parte di Maya, un recupero di sense of wonder che non scade nel grottesco o nel fumettistico. La prima parte della puntata, con l'onda d'urto che colpisce Alpha mentre tutte le Aquile sono in volo dietro la Luna, è spettacolare e serrata, le scenografie del pianeta alieno sono efficaci pur nella loro semplicità, l'effetto speciale della sonda sferica che rimbalza al rallentatore con un suono elettronico è singolarmente suggestivo. Non ci viene risparmiata la solita trasformazione mostruosa di Maya ma in questo caso non stona troppo e dulcis in fundo addirittura una sfumatura piccante, con le due crisalidi che sono una coppia di splendide fanciulle nude (rigorosamente velate dai fumi di cloro). Abbastanza drammatica e dal ritmo veloce la puntata è molto gradevole sia allo sguardo che all'intelletto e fa scordare le sue pecche, peraltro molto contenute (esilarante il tentativo di indicare il Sistema Solare tramite pennarello Uniposca e un errato numero di pianeti). Gli giova il continuo cambio di scenario, il gioco di cromatismi, l'azione nello spazio e in contesti alieni, una generale confezione ben attenta a non fare calare l'attenzione dello spettatore. Solida la regia del veterano Val Guest, che si fa così perdonare il mediocre episodio Luton. Se il tenore della seconda stagione di Spazio 1999 si fosse mantenuto ai livelli di questa puntata avremmo potuto contare su una nuova serie molto evocativa, per quanto differente dall'originale. Curiosità: Il
finale dell'episodio è tagliato nella versione italiana: manca la sequenza
in cui Koenig ed Helena scherzano sulle aliene nude. Helena chiede di "quelle
giovani donne sul pianeta: belle e nude, capisco...". Koenig si
schernisce sostenendo di non averlo notato. Nella sceneggiatura originale
Helena gli tira il commlock dietro! |
Una scena tagliata: L'immagine a lato testimonia una scena eliminata durante la fase di montaggio. Per tutto l'episodio, infatti, si vede il Comandante Koenig indossare la tuta da astronauta oppure la classica giacca blu scuro della seconda stagione. In questa immagine appare invece senza! |
Forse non tutti sanno che...
Nell'episodio non compare affatto Tony Verdeschi: è l'unico episodio della
seconda stagione "saltato" dall'attore Tony Ahnolt. Ci sono invece
sia Bill Fraser che Yasko. |
Dati statistici:
Cronologia: l'episodio si svolge 1288 giorni dopo l'abbandono
dell'orbita terrestre, ovvero il 24 Marzo 2003. Popolazione di Alpha: nell'episodio non viene fornito nessun dato utile a stimare la popolazione della base. Alphani deceduti: nessuno. Aquile distrutte: nessuna. Però una scena all'inizio dell'episodio mostra contemporaneamente a video ben 11 Aquile!!! Le trasformazioni di Maya: in questo episodio Maya si trasforma solo in un alieno di Kreno (interpretato, come sempre, da Albin Pahernik), una razza capace di respirare il cloro. Pianeti ed alieni: vediamo un pianeta senza nome circondato da sei satelliti artificiali. Sul pianeta vive in animazione sospesa "ringiovanente" una razza aliena umanoide di cui vediamo le Crisalidi A, B, C ed il guardiano. Gli alieni respirano un'atmosfera ricca di cloro, assolutamente mortale per gli uomini. Musiche composte per l'episodio: Nessuna nuova musica è stata composta per questo episodio. Il
tentativo di comunicare con le sfere parlanti da parte di Koenig e Carter
è una delle perle della seconda stagione di Spazio 1999!!! |