I NAUFRAGHI
(Space Warp)
Una distorsione spaziale separa l’Aquila di Koenig e Verdeschi, in ricognizione verso un relitto alieno, dalla Luna, a cinque anni-luce di distanza. Sulla base Alpha, intanto, una febbre misteriosa scatena tutto il trasformismo di Maya, che senza controllo si aggira distruggendo ogni cosa sul suo cammino.
Sceneggiatura:
Charles Woodgrove
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Regia: Guest Star: |
( Gir
ato: 6-24 Agosto 1976 ) - ( 1a visione mondiale: 2 Dicembre 1976 ) - ( 1a visione italiana: 7 Maggio 1979 )Crediti generali seconda stagione:
Trama:
Mentre l'Aquila di Koenig e
Verdeschi si avvicina in ricognizione a una nave spaziale aliena alla
deriva, una deformazione spaziale separa i due dalla Luna, frapponendovi una
distanza di cinque anni-luce. Sgomenti, gli Alphani non possono però fare
nulla al riguardo, distolti da un problema più grande: Maya, vittima di una
febbre dalle origini misteriose, perde completamente il controllo molecolare
di sé stessa, mutandosi in un essere mostruoso spinto a salire su un'Aquila
per tornare sul distrutto pianeta Psycon. Alan e Helena fanno di tutto per
fermare la creatura, senza successo. L'essere, a bordo di un'astronave, non
si ferma davanti a nulla e quando Carter fa rientrare la rampa nell'hangar
decolla ugualmente, provocando un gigantesco disastro nel ricovero Aquile.
Estratto dalle fiamme, il mostro passa attraverso una serie di altre
metamorfosi, riuscendo a liberarsi e addirittura a fuggire sulla superficie
esterna lunare, seguito da un moonbuggy con Alan e Helena. Critica: Si
tratta indubbiamente di uno degli episodi più “folli” della seconda stagione, ma stavolta proprio per questo anche gradevole, con un
divertimento che comunque nasce dalla voluta esagerazione delle situazioni,
dal ritmo sostenuto e dai continui cambi di ambientazione. Ad una parte più
controllata e “tranquilla” con i naufraghi Alphani a bordo del relitto
alieno si contrappone la frenetica caccia al mostro su Alpha, con il
continuo gioco di metamorfosi dell’inarrestabile Maya, che inizia con un
efficace grido di lei e l’immagine della creatura aliena che si forma
repentinamente nei suoi occhi (rarissimo vero momento di relativo shock del
nuovo format, con un mostro finalmente non troppo baracconesco). Curiosità: In questo episodio le trasformazioni di Maya la fanno decisamente da padrone: almeno due di queste però sono curiose. Quella nel mostro de La Nuvola, che però non è una creatura vivente ma solo un robot (e Maya può trasformarsi solo in creature viventi delle quali conosce la struttura molecolare) e quella in uno Psyconiano adulto, maschio. A leggere la sceneggiatura quest'ultimo dovrebbe essere nientemeno che Mentor, il padre di Maya. L'attore Brian Blessed non era però disponibile per riprendere i panni di Mentor, e allora è stata usata una comparsa cui è stato consegnato un costume che sarà anche quello di Dorzak, nell'omonimo episodio. |
Forse non tutti sanno che...
E' fatta obiettivamente molto bene la scena del rogo
delle aquile nell'hangar, sicuramente l'effetto speciale migliore di tutta
la serie di Spazio: 1999. |
Dati statistici:
Cronologia: l'episodio si svolge 1807 giorni dopo l'abbandono
dell'orbita terrestre, ovvero il 24 Agosto 2004. Popolazione di Alpha: nell'episodio non viene fornito nessun dato utile a stimare la popolazione della base. Alphani deceduti: nessuno. Aquile distrutte: 1 certamente, altre 2 almeno di certo pesantemente danneggiate nel rogo dell'hangar. Le trasformazioni di Maya: come già detto, in questo episodio Maya si trasforma in un uomo del suo pianeta e in un paio di creature spaziali. Pianeti ed alieni: non si vede alcun pianeta, ma facciamo la conoscenza del capitano Duro della Menon, nave di ricognizione dell'astronave madre Admenon. Musiche composte per l'episodio: Nessuna nuova musica è stata composta per questo episodio.Un Blooper per tutti... Durante
la scena dell'inseguimento di Maya sulla superficie lunare con un moonbuggy,
Carter tenta di distrarre il mostro dal dottor Russell e viene sbalzato
via. La visiera del casco si spalanca completamente: curiosamente, la
sceneggiatura originale prevedeva proprio che il visore si aprisse! Ma
come pensava Freiberger che fosse credibile il fatto che Carter non muoia
istantaneamente? |