ATTENTI AI
TERRESTRI parte I
(The Bringers of
Wonder - part I)
L’apparente “pazzia” del comandante Koenig,
che precipita a bordo della sua Aquila nella centrale delle scorie atomiche,
anticipa un fatto straordinario: l’arrivo sulla Luna di un'astronave terrestre
con amici e parenti degli Alphani, pronti a riportare i naufraghi dello spazio a
casa!
E allora perché Koenig vede in questo miracolo una delle più terribili minacce
mai affrontate?
Sceneggiatura:
Regia: Guest Star: Jeremy Young (Jack Bartlett) Drewe Henley (Joe Ehrlich) Patrick Westwood (Dottor Shaw) Toby Robins (Diana Morris) Cher Cameron (Louisa) Jeffrey Kissoon (Dottor Ben Vincent) |
( Gir
ato: 25 Agosto - 28 Settembre 1976 ) - ( 1a visione mondiale: 19 Febbraio 1977 ) - ( 1a visione italiana: 19 Marzo 1980 )Crediti generali seconda stagione:
Trama:
Di ritorno da una missione
spaziale, il comandante Koenig dà segni di squilibrio mentale, finendo col
precipitare con la sua Aquila nell’area scorie atomiche di Alpha.
Ricoverato alla base, viene collegato a un dispositivo di onde cerebrali
per la rianimazione. Critica: L’apertura è, visivamente parlando, desolante: le peggiori evoluzioni di un’Aquila mai viste, dove la nave sul grande schermo sembra essere un ciondolo appeso a un filo e agitato. Si ritorna all’area scorie atomiche di Alpha, vista solo nel primo episodio Separazione, sebbene con miniature diverse ma qui ancora efficaci: suscita comunque divertimento il comandante Koenig, solitamente composto, in versione “ubriaco”, che ride e ulula nell’abitacolo, vola “senza mani” e ricorda la parrucca della nonna che bruciò (!). L’arrivo dei terrestri fa però piombare l’episodio nel grottesco: si stenta a credere che il salvataggio degli Alphani da parte dei loro “simili” possa ingenerare un così insulso scambio di battute che più idiota non potrebbe essere e fa sembrare completamente irreale l’evento (e non certo in conformità appunto con l’aspetto allucinatorio della situazione). In particolare stona irrimediabilmente il personaggio della frivola tardona divoratrice di uomini Diana Morris, sinceramente una figura inammissibile nel contesto di un programma spaziale che vorrebbe avere una parvenza di attendibilità, per quanto fumettistica. Chiaramente per allungare il più possibile il brodo, abbondano inutili divagazioni tra Alphani e “terrestri”, all’insegna della più totale beceraggine. Parlando di continuity, la prima serie viene ormai apertamente contraddetta: Koenig e Helena sembrano essersi conosciuti molto tempo prima del loro arrivo sulla Luna (in Separazione invece si incontrano per la prima volta su Alpha), Sandra ha un fidanzato ufficiale che l’aspettava per sposarla (i conti non tornano con Sole nero). Non mancano momenti in cui si ride quando non si dovrebbe: la trasformazione di Maya in un nipponico maestro di Kendo per mettere fuori combattimento un assalitore lascia veramente interdetti (a questo punto era meglio il solito mostro in costume, anche se sappiamo che il Kendo ha un certo seguito su Alpha). Infine le creature aliene: potrebbero anche definirsi suggestive, con il monocolo e ormai semiputrefatte, ma il loro lento incedere per i corridoi di Alpha, le movenze dei loro animatori interni troppo visibili e soprattutto le loro battutacce da fumetto le fanno presto scivolare nel ridicolo involontario. Superfluo dire che l’episodio ha la stessa tensione che potrebbe avere un cartone animato. Curiosità: Primo
e unico episodio in due parti di entrambe le stagioni, Attenti ai
Terrestri fu utilizzato insieme
a brevi sequenze di Separazione,
Psycon, Golos e una singola immagine de "Il cervello
spaziale" per realizzare il
film di montaggio "Destination Moonbase Alpha". Preparato
dalla ITC Entertainment sull'onda del successo di Star Wars, il film
fu distribuito al cinema anche in Europa riscuotendo un certo
successo. |
Forse non tutti sanno che...
Stuart Damon, l'attore che impersona
Guido, il fratello di Tony, era già apparso
nel ruolo del pilota Parks in Questione di vita o di morte.
Inoltre, la voce originale dell'alieno è di David
Jackson, che era stato l'alieno
in nero di Luton.
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Dati statistici:
Cronologia: l'episodio si svolge 1912 giorni dopo l'abbandono
dell'orbita terrestre, ovvero il 7 Dicembre 2004. Popolazione di Alpha: nell'episodio non viene fornito nessun dato utile a stimare la popolazione della base. Alphani deceduti: 1, il tecnico Clive Kander Aquile distrutte: 1, quella di Koenig Le trasformazioni di Maya: in questo episodio Maya si trasforma nel "solito" mostro di Kreno (in versione verde-bluastra), in uno scarafaggio e in un lottatore di Kendo. Pianeti ed alieni: restano senza nome le orride e repellenti creature aliene, tutt'altro che umanoidi. Ignoto anche il loro pianeta di origine. Musiche composte per l'episodio: Nessuna nuova musica è stata composta per questo episodio.Un Blooper per tutti... Se
il "super-rapido" viaggia più veloce della luce come fanno gli
Alfani a vederlo? Dovrebbe atterrare sulla Luna prima che si veda la sua
immagine in avvicinamento (o, meglio ancora, in allontanamento, visto che
le ultime immagini dovrebbero arrivare per prime) o, per lo meno, si
dovrebbe iniziare a vedere solo quando comincia a rallentare per
atterrare. Questa potrebbe comunque essere (anzi, quasi sicuramente è)
un'illusione generata dagli alieni, ma almeno Maya dovrebbe accorgersi
dell'incongruenza... |