FINE DELL'IMMORTALITA'
(End of Eternity
)
 

E’ un criminale. E’ uno psicopatico. E’ un assassino a sangue freddo. Balor di Progron, l’alieno confinato da
millenni in un asteroide-prigione, viene liberato dagli ignari Alphani e ospitato sulla base lunare, può finalmente
instaurare il suo regno di terrore. Bisogna fermarlo... solo che è immortale.


Sceneggiatura:
Johnny Byrne
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    Regia:
Ray Austin

Guest Star:
Peter Bowles (Balor)
Jim Smilie (Astronauta Michael Baxter)
Anton Phillips (Dottor Bob Mathias)
Vincent Wong (Dottor Fujita)
Judith Hepburn (Infermiera)
Suzanne Roquette (Operatrice Tanya Alexander)
Sarah Bullen (Operatrice Kate)

( Girato: 9-23 Ottobre 1974 ) - ( 1a visione mondiale: 15 Novembre 1975 ) - ( 1a visione italiana: 28 Novembre 1976 )

Crediti generali prima stagione:


Trama:

Nel tentativo di penetrare in una grotta artificiale fornita di sacca d'aria su un asteroide alla deriva nello spazio, gli Alphani provocano un'esplosione e il ferimento mortale dell'extraterrestre che vi è celato. Portato sulla base nel tentativo disperato di salvarlo, l'alieno muore, solo per tornare subito dopo in vita completamente rigenerato. Insensibile ai laser, l'umanoide sembra cercare solo l'aiuto e la comprensione dei terrestri, narrando loro una straziante storia di reclusione, schiavitù e condanna personale come conseguenza delle sue azioni libertarie sul pianeta Progron, dove vige la dittatura. Una penosa condanna, disumana, in quanto Balor di Progron è immortale e avrebbe dovuto passare l'eternità confinato nel suo asteroide-prigione, per aver tentato di risvegliare dal letargo i suoi simili, resi apatici dall'immortalità. Tutti gli Alphani rimangono turbati dal racconto, e accettano commossi Balor tra loro... solo il comandante Koenig nutre dei dubbi sull'essere. Nella caverna c'erano molti dipinti con scene di dolore, morte, tortura e distruzione, che sembravano coinvolgere un intero mondo e non un singolo individuo. Un membro della spedizione, l'astronauta Mike Baxter, che nell'esplosione ha riportato la lesione del nervo ottico, viene avvicinato dal mellifluo extraterrestre e subito dopo si rivolge contro il comandante in uno scoppio di inaudita violenza, colpendolo a morte con un modellino d'aeroplano d'acciaio per poi crollare a sua volta senza vita. Balor cura quindi le ferite di Koenig, come dimostrazione della sua potenza. Ormai la situazione è chiara, come lo stesso alieno confessa a Koenig: bandito dal suo stesso popolo, che aveva sottoposto a orrende torture per soddisfare i suoi inumani desideri, Balor si rivela un folle psicopatico, pronto a fare a pezzi Alpha pur di piegare Koenig ad eseguire il suo volere. Il comandante si presta come esca per un piano quasi suicida: in una zona deserta di Alpha, senza più indicazioni su porte e pareti, affronta l'alieno faccia a faccia, nel tentativo di chiuderlo in una camera di compensazione e di lanciarlo nello spazio. Ci riesce in extremis, dopo un duro confronto. Il corpo di Balor si allontana dalla Luna, ormai inoffensivo.

Critica:

Episodio molto teso, dopo un inizio piuttosto lento, che evidenzia con lunghi primi piani del volto di Balor le emozioni di dolore represso durante lo straziante e falso racconto delle sue disavventure e si evolve in crescendo in un appassionante scontro finale tra l'extraterrestre e il comandante Koenig. Nonostante qualche pecca a livello scientifico (l'espulsione di Balor dalla base è un non-sense, da buon immortale l'alieno avrebbe tranquillamente potuto rientrarvi, in quanto la pur bassa attrazione lunare non avrebbe consentito la sua dispersione nello spazio) nel complesso la puntata si rivela un degno prodotto per adulti, che culmina in almeno due sequenze a prova di nervi: la feroce, inattesa, violentissima scena dell'aggressione di Baxter, che colpisce senza pietà Koenig con un pesante modellino, infierendo selvaggiamente su di lui (si rese necessario addirittura un taglio di censura sul comandante che crolla a terra coperto di sangue) e la repentina, quasi subliminale, carrellata sugli atroci dipinti statici, tra le grida strazianti, che colpisce lo spettatore con tutta la sua portata orrorifica. Guest star dell'episodio Peter Bowles nel ruolo di Balor, in grado di offrire un discreto trasformismo d'espressione, passando da un iniziale sgomento ad una accorata ricerca di comprensione, da una determinatezza inflessibile nel difendersi dagli attacchi degli agenti di sicurezza e un trattenuto senso di rassegnata mestizia nel raccontare la sua storia ad una ironica e spietata freddezza quando rivela le sue reali intenzioni. Rimarchevole il fatto che l'alieno mostri evidenti segni di incertezza e confusione nell'avvicinarsi alle pulsantiere della base, anche se purtroppo rimane completamente ingiustificata la sua perfetta conoscenza della lingua inglese. Senza perdersi in mirabolanti effetti speciali, l'episodio fornisce una notevole suspence, che ha forse il solo demerito di risolversi troppo velocemente nel finale. Ancora da ricordare la lotta silenziosa con la sicurezza di Alpha, che goffamente cerca di bloccare l'incedere dell'alieno, su una colonna sonora vagamente orientaleggiante, i "buffetti" elettrici che infierisce a Koenig e le spettacolari calzature con tacchetti puri anni settanta per accrescere l'altezza del nerovestito pazzoide alieno.

Curiosità:

L'episodio termina con un finale aperto: l'asteroide di Balor che si rigenera. Generalmente, questo permette allo sceneggiatore di lasciare aperta la porta per un eventuale ritorno del personaggio. Al riguardo, Johnny Byrne ha sempre sostenuto che Balor poteva avere ancora molto da dire e che aveva già in mente il modo per farlo tornare su Alpha: la Luna si sarebbe potuta imbattere in uno sciame di particelle ricche di minerali. Portate sulla base, quindi nuovamente in un ambiente vivo, queste particelle avrebbero potuto aggregarsi e "ricreare" il corpo dell'immortale alieno.


















Una scena tagliata:

A questo episodio appartiene la più celebre scena tagliata di Spazio: 1999. Dopo l'aggressione di Mike Baxter con il modellino di biplano, il Comandante cade in terra coperto di sangue. La scena è stata girata magistralmente: la posizione delle ferite, le gocce di sangue che gli colano dalla tempia e dalla fronte, creano una immagine eccezionalmente realistica... troppo per gli standard televisivi degli anni '70. La sequenza, giudicata quindi troppo cruda, non compare nel montaggio definitivo.




Forse non tutti sanno che...

Il nome di Balor viene da Balor of the Evil Eye, vendicativo re celtico da un occhio solo. Byrne mette in relazione il nome di Balor anche con Baal, antica divinità il cui nome è modernamente associato al concetto stesso di male assoluto.
Le avventure di Balor di Progron non hanno trovato seguito in un secondo episodio, come era l'idea originale di Byrne, ma esiste un romanzo edito da Powys Media, Eternity Unbound, che racchiude la sua storia completa. Il volume comprende: Eternity Unleashed, con le vicende di Balor su Progron, End of the eternity, novellizzazione dell'episodio, e Resurrection, con il ritorno di Balor e la conclusione della sua storia.
I terrificanti disegni trovati nell'asteroide di Balor sono in realtà opera di Keith Wilson, autore anche del quadro di Regina Kesslan in Un altro tempo, un altro luogo.
C'è un poster della missione dell'Apollo 9 nell'alloggio di Baxter!
Questo episodio è l'unico della serie in cui le luci della Sala Comando sono gialle: in precedenza erano state bianche o verdi e in seguito saranno spesso arancio.



Peter Bowles interpreta lo psicopatico alieno Balor!


Dati statistici:

Cronologia: nell'episodio non viene fornito nessun dato utile a collocarlo temporalmente.
Popolazione di Alpha: nell'episodio non viene fornito nessun dato utile a stimare la popolazione della base.
Alphani deceduti: 1, forse 2 (l'astronauta Jim Baxter e forse un'infermiera). Dopo il suo attacco all'infermiera, che sembra morta, Helena parla di Balor come di un assassino a sangue freddo. Tuttavia l'infermiera ricomparirà in episodi successivi a questo per cui forse era solo tramortita. 
Aquile distrutte: nessuna
Pianeti ed alieni: Balor proviene dal pianeta Progon, che non si vede (se non qualche minimo scorcio nei suoi... dipinti!)

Musiche composte per l'episodio:

Nessuna nuova musica è stata composta per questo episodio, sebbene siano state usate diverse musiche di libreria.

Un Blooper per tutti...

Questo episodio contiene un errore di montaggio che ha veramente dell'INCREDIBILE! Quando Koenig sull'asteroide si volta e vede per la prima volta l'entrata della grotta dove è rinchiuso Balor... la scena è montata capovolta!!! La porta d'ingresso è clamorosamente rovesciata, i massi sono sul soffitto e il soffitto è sul pavimento! Pazzesco!
Molti altri blooper su questo episodio cliccando qui!




L' "arte" di Balor...

Mike Baxter attacca violentemente Koenig...





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