MONDO PROIBITO
(War
Games)
Da un misterioso pianeta rosso
squadriglie di caccia spaziali sferrano un attacco mortale contro Alpha,
decimando il personale e distruggendo quasi la colonia umana. Koenig e Helena
tentano un approccio pacifico al pianeta... dove però non c’è posto per una
forma di vita considerata un virus.
Sceneggiatura:
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Regia: Charles Crichton Guest Star: Isla Blair (Alieno femmina) Anton Phillips (Dottor Bob Mathias) Suzanne Roquette (Operatrice Tanya Alexander) Sarah Bullen (Operatrice Kate) |
( Girato: 2
4 Ottobre - 8 Novembre 1974 ) - ( 1a visione mondiale: 25 Settembre 1975 ) - ( 1a visione italiana: 31 Ottobre 1976 )Crediti generali prima stagione:
Trama:
La Luna,
avvicinatasi ad un nuovo mondo, incappa in una guerra spaziale dopo che
Koenig ordina per primo di aprire il fuoco contro due flottiglie di navi
da guerra di tipologia terrestre, i Falchi, che si avventano
all’improvviso su Alpha radendola al suolo. Le difese alphane vengono
facilmente debellate, le Aquile quasi tutte distrutte, il personale
dimezzato. Un gigantesco incrociatore spaziale si avvicina per il colpo di
grazia, ma viene disintegrato dall’ultima Aquila dotata di laser alla
guida di Alan Carter. Critica: Certamente uno tra i più spettacolari episodi dell’intera serie di Spazio: 1999 che anticipa, nel suo piccolo, le future Guerre Stellari. Tutta la prima parte dell'episodio è straordinariamente pirotecnica, con attacchi e contrattacchi di astronavi che esplodono nello spazio, furiose deflagrazioni, giganteschi incrociatori spaziali, ottime sequenze al ralenti della decompressione sulla base, continui colpi al cuore... soprattutto quando assistiamo alla “morte” di diversi protagonisti della serie, come Mathias e Carter. Vi è un evidente riciclo di tematiche, con l’idea stessa del “mondo proibito” e dell’allucinazione indotta che deriva dall'episodio Questione di vita o di morte, ma di primo acchito la sensazione è quella di un episodio eccitante, variegato e multicolore. Se la parte sul pianeta rallenta alquanto il ritmo della vicenda, mettendo in gioco scenografie scure, stilizzate, giocate sui riflessi di luce, “cristallizzando” l’azione in una replica delle situazioni di segregazione aliena già note da Gli occhi di Tritone, nel finale si torna alla spettacolarità con l’ultimo attacco al pianeta e la sua distruzione. Certo, al giorno d’oggi gli effetti speciali mostrano i loro limiti: i movimenti delle astronavi nello spazio non sono aggraziatissimi, le evoluzioni un po’ goffe, le esplosioni rivelano più volte la vera natura dei modellini cui sono applicate le micro-cariche, la catastrofe finale è costituita da immagini di repertorio di - ahimè - vere deflagrazioni atomiche virate al rosso… ma nel complesso l’episodio è movimentato quanto basta e riserva alcune scene di forte presa. La già citata sequenza della decompressione su Alpha, estremamente realistica, con gli uomini risucchiati nel vuoto al rallentatore, la breve panoramica sulla base distrutta e in macerie, la bellissima scena dell’addio alla base deserta, con la Sala Comando vuota, la commossa registrazione di Bergman, il malinconico abbraccio di Paul e Sandra, il gesto affettuoso tra Kano e Paul prima di lasciare l’ampio salone abbandonato, senza dimenticare la suggestiva riflessione filosofica di Koenig (che apprendiamo qui essere il nono comandante di Alpha) mentre il suo corpo fluttua alla deriva nello spazio. Un episodio che si equilibra col successivo, Nemici invisibili, anche questo di stampo “bellico” e ugualmente movimentato. Curiosità: In una intervista, l'attore Julian Glover (Jarak in Fiocco azzurro su Alpha) ha dichiarato: mia moglie, Isla Blair, ha girato l'intero episodio con un trucco incredibilmente pesante e... ridicolo! Lei e Anthony Valentine avevano queste enormi calotte applicate sulla testa e non riuscivano a guardarsi l'un l'altro senza scoppiare a ridere. Ecco perché non è stata girata alcuna scena dove i due alieni compaiono insieme, ma solo scene dove i due fronteggiano separatamente la telecamera! |
Forse non tutti sanno che...
Quella
di questo episodio è una delle sceneggiature che erano già pronte prima
ancora che le riprese della serie cominciassero. Inizialmente, la ITC di New
York aveva posto il veto ad una storia dove morivano così tanti personaggi
del cast, fin quando non fu spiegato loro il finale... |
Dati statistici: Cronologia:
nell'episodio non viene fornito nessun dato utile a collocarlo
temporalmente. Musiche composte per l'episodio: Nessuna nuova musica è stata composta per questo episodio, ma è stata usata la musica di libreria The Astronauts composta da Mike Hankinson. Un Blooper per tutti... Anton Phillips / Mathias (o
la sua controfigura), quando viene risucchiato nel vuoto, si esibisce
in un tuffo spettacolare ma poco credibile per un corpo umano risucchiato nello spazio aperto. Per di più, mentre
Mathias "vola" risucchiato nel vuoto, il dottor Russell si volta per chiamarlo e poi esce
dalla porta del centro medico, senza però essere risucchiata a sua
volta! |
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