VEGA
(One moment of humanity)
Titolo scartato: One second of humanity
Per annientare per sempre la presenza umana
sul loro mondo, gli androidi Vegani hanno bisogno di imparare le emozioni più violente
dell'uomo. A dare loro questa possibilità sono proprio gli inconsapevoli uomini di
Alpha...
ma apprendere la forza distruttiva dell'odio può portare a conseguenze inaspettate,
se anche l'amore agisce con uguale potenza.
Sceneggiatura:
Tony Barwick
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Regia: Guest Star: |
( Girato:
4 -17 Marzo 1976 ) - ( 1a visione mondiale: 25 Settembre 1976 ) - ( 1a visione italiana: 13 Aprile 1979 )Crediti generali seconda stagione:
Trama: Gli androidi del pianeta Vega tentano in ogni modo di apprendere le emozioni umane più selvagge, a loro sconosciute, in modo da eliminare definitivamente gli uomini del loro mondo (costretti a celare i loro sentimenti sotto maschere robotiche). Tony e Helena vengono rapiti da Zamara, una delle leader degli androidi, per essere sottoposti ad ogni tipo di provocazione da parte dei Vegani, ansiosi di scatenare sentimenti violenti da apprendere per mettere fine alla presenza degli uomini sul loro pianeta. I due, avvertiti dai falsi robot, resistono stoicamente e non cadono nelle trappole psicologiche dei Vegani, che cercano in tutti i modi di scatenarli su una copia deserta della Base Alpha. Zamara apprende nel frattempo che la gelosia può spingere all'omicidio, quindi, rendendosi conto di aver scelto la coppia sbagliata, teleporta anche Koenig e Maya su Vega, dove il suo compagno Zarl costringe il comandante ad assistere alla seduzione di Helena da parte sua, in un ballo estremamente sensuale. Il comandante, messo a dura prova, reagisce colpendolo: Zarl può ora finalmente uccidere ma viene annientato proprio dalla forza dirompente dei sentimenti umani più positivi, come l'amore. Collegati in serie, gli androidi cessano di esistere contemporaneamente grazie a Maya, che riesce a manomettere la loro fonte principale di energia. I veri Vegani sono così liberi di togliersi per sempre le maschere robotiche. Critica: Un episodio decisamente poco versato nell'azione, lento nel ritmo e con situazioni sinceramente imbarazzanti, non certo aiutate da battute poco felici. I simboli alfanumerici sui cappucci dei falsi robot Vegani sono davvero un pugno in un occhio, fastidiosamente percepibili e decisamente inattendibili, l'assunto su cui si regge la trama crolla presto in modo miserrimo: possibile che per imparare ad uccidere i Vegani debbano necessariamente vederne l'atto? L'analisi della biblioteca multimediale alphana avrebbe potuto allora offrire loro innumerevoli spunti, essendo fornita delle opere letterarie più famose, verosimilmente anche di pellicole cinematografiche! La parte centrale della puntata, con Tony e Helena abbandonati nella falsa base deserta, ricorda analoghe situazioni fin troppo note (visivamente, e per certi versi anche contenutisticamente, rimanda alle stesse sequenze di Gli amanti dello spazio nella Prima Stagione), alcune battute di Tony rasentano il grottesco ("Adesso crediamo anche a quel che dicono i robot?"), le frasi di seduzione della dottoressa da parte dell'androide risultano così fasulle (e contraddittorie: Helena sembra starci!) e soprattutto stonate da procurare un senso di vero disagio nello spettatore. Gradevole però proprio la sequenza finale, quando Zarl morente sembra restare allibito nel provare i più nobili sentimenti umani, accettando il suo destino, lieto di aver goduto realmente di quell'unico momento di umanità. L'idea di androidi che desiderano imparare i sentimenti umani, per sbarazzarsi dei veri uomini e sostituirsi a loro, la loro continua ricerca degli input violenti per mettere in atto il loro proposito, la sconfitta decretata dalla forza dell'amore potevano essere in teoria spunti davvero interessanti da sviluppare in una storia, ma Vega lo fa in modo grossolano, goffo e approssimativo. Curiosità: C'è più di qualche semplice similitudine con Golos: ancora una volta infatti gli Alphani non hanno alcun interesse a trasferirsi su un mondo forse adatto alle loro esigenze ed in entrambi gli episodi Helena e Tony (sempre loro!) vengono trasferiti contro la loro volontà su un lontano pianeta alieno... |
Forse non tutti sanno che... Vega è l'ultimo episodio di Spazio 1999 in cui viene citato il
dottor Bob Mathias, che comunque non compare. |
Dati statistici: Cronologia:
l'episodio si svolge 515 giorni dopo l'abbandono dell'orbita terrestre, ovvero il 9
Febbraio 2001. Popolazione di Alpha: nell'episodio non viene fornito nessun dato utile a stimare la popolazione della base. Alphani deceduti: nessuno Aquile distrutte: nessuna Le trasformazioni di Maya: in questo episodio Maya si trasforma in un colorato pappagallo e in uno scarafaggio. In più trasforma l'acconciatura dei suoi capelli. Pianeti ed alieni: Helena e Tony prima e successivamente anche Koenig e Maya finiscono, loro malgrado, sul pianeta Vega. Dei suoi abitanti robotici vediamo soprattutto Zamara e Zarl, ed un certo numero di altri umanoidi, in particolare il "Numero 8". Musiche composte per l'episodio: Immobilised
- dimensione: 608K - durata: 55'' Un Blooper per tutti... Prassi comune di tutte le serie
televisive è il riciclo di personaggi, ambientazioni ed oggetti di scena in episodi
diversi. Ma Vega batte ogni record! I
fotogrammi della Luna in orbita intorno a Vega (fotogramma inferiore dell'immagine a lato)
appartengono in realtà all'episodio della prima stagione Il Pianeta di Ghiaccio
(fotogramma superiore). I corridoi interni grigi sono gli stessi di Psycon
(lì arancioni) e di I Dorconiani (lì rossi). Nella sala computer di Vega ci
sono gli stessi pannelli rotanti trasparenti visti in Golos e perfino l'attrice
Laraine Humphrys, che qui interpreta una vegana, è stata una alphana in Fine
dell'immortalità e lo sarà ancora in Taybor! |